Per quanto riguarda le opere in concorso ecco quelle che non mi perderei per niente al mondo (in ordine casuale):
A DANGEROUS METHOD di David Cronenberg
Ci sono autori che per forza di cose vanno visti. Soprattutto se arrivano da un lungo silenzio come il regista canadese.
4:44 LAST DAY ON EARTH di Abel Ferrara
Non conosco, ahimè, Ferrara ma so che il suo sguardo vale, e poi la sinossi ispira non poco.
LA TALPA di Tomas Alfredson
Lasciami entrare è piaciuto un botto, adesso gli si dà fiducia anche se le spy-story non entusiasmano il sottoscritto.
ALPIS di Yorgos Lanthimos
Ora viene il bello. Se questo film sarà anche la metà di Kynodontas allora possiamo dire di trovarci di fronte ad un Autore.
CARNAGE di Roman Polanski
Anche se il Polanski più recente l’ho un po’ perso, vale il discorso di Cronenberg: certi autori vanno visti.
FAUST di Aleksandr Sokurov
Potenzialmente il capolavoro che passerà in sordina. Vedremo.
DARK HORSE di Todd Solondz
Solondz è un grande, sono sicuro che qualche premio se lo porterà a casa.
HIMIZU di Sion Sono
Sion Sono in concorso?? A Marco Müller gli prenderà un coccolone. Scheggia impazzita.
Per quanto riguarda le altre sezione della rassegna ritengo doverosi di uno sguardo i seguenti film:
IL VILLAGGIO DI CARTONE di Ermanno Olmi
RABITTO HORAA 3D di Takashi Shimizu
CONTAGION di Steven Soderbergh
CENTURY OF BIRTHING di Lav Diaz (occhio a questo regista filippino, prima o poi ne sentirete parlare da queste parti)
IL SILENZIO DI PELEŠJAN di Pietro Marcello
KOTOKO di Shinya Tsukamoto
LE PETIT POUCET di Marina de Van
E tutto ciò che riguarda il focus sul cinema italiano di ricerca negli anni ’60-’70 con particolare attenzione a Romano Scavolini.
Insomma, anche quest’anno tantissima roba! W il cinema!