La storia del risorgimento che non c’è sui libri di storia
L’Italia di ieri che racconta l’Italia di oggi
di Giovanni fasanella e Antonella Grippo. Edizioni Sperling & Kupfer.
Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a sfruttare per ragioni di Stato l’opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere generazioni si sono formate, semplicemente non c’è. Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni Fasanella e Antonella Grippo, dopo aver illuminato nei loro lavori precedenti le zone d’ombra del nostro dopoguerra, con quest’opera sono ripartiti dall’inizio e hanno raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile.
Il giudizio. Libro schietto e crudo, che non nasconde nulla, poco interpreta e molto spiega. Una lettura piacevole, soprattutto nella prima metà del testo, quello inerente lo sbarco dei mille ed il suo “prima e dopo”. Appare invece un pò più lenta la parte finale, forse offuscata dalle interessanti rivelazioni che l’hanno anticipata. Da leggere per comprendere come il tempo passi ma le cattive abitudini, purtroppo, restino. Molto consigliato.