maissimo avrei pensato l’osare
il gesto la volontade dell’atto
preparato dal tempo dentro
e noi fuori all’intemperie dell’incoscienza
alla paura e remissione del vivere codardo
invece tua la scelta del corpo
della questione tutta dell’interiore
e se sei qui stringimi il braccio per favore
ché se ti avessi saputo leggere
se avessi saputo avere ancora un allora
p. 34
porre il nodo la parola dell’inizio
il suo farsi sinonimo di corpo
l’opposto sconfinare in territori
delle tenebre esposto al rischio
del parlare fabuloso dei farsanti
dei lungimiranti servitori
nell’ordine dello stato loro di cose loro
di quello strano modo
di intendere il decoro mi dismago
in pieno amarore vorrei solo
tu qui il tuo tutto puro dire