Libri di Viaggio: Patagonia Express di Luis Sepùlveda

Chi non ha mai sognato di inoltrarsi, zaino in spalla, in un territorio estremo come la Patagonia? Un luogo dove l'uomo non è ancora riuscito a imporsi, dove non si può far altro che contemplare da umili spettatori la vastità e la durezza della natura selvaggia.

Nel suo libro " Realtà e leggenda si fondono, gli occhi si perdono in quella mappa posta all'inizio del libro dove si cerca ogni volta di seguire le tappe e gli spostamenti di questo grande viaggiatore. Il libro si apre a Chonchi, porto dell'Isola di Chiloè dove
Leggere è il modo migliore per accorciare le frontiere e le distanze e sono molti gli scrittori che con i loro libri hanno ispirato le menti irrequiete e vagabonde dei viaggiatori a compiere grandi imprese. Patagonia Express"Luis Sepùlveda ripercorre il suo viaggio nell'America del Sud, basando il racconto sulle Moleskine consumate a suon di inchiostro lungo il tragitto. Sepùlveda, in attesa di imbarco sulle acque australi, ripensa a un incontro avvenuto a Barcellona con l'inglese Bruce Chatwin. Al Cafè Zurich di Barcellona i due grandi scrittori programmarono un lungo viaggio ai confini del mondo alla ricerca di Butch Cassidy e Sundance Kid, i celebri e imprendibili fuorilegge fuggiti in Argentina. Ma quando per l'esiliato Sepùlveda, dopo ben nove anni,
[...] arrivò l'agognato permesso per tornare nel sud del Mondo, Bruce Chatwin aveva già intrapreso un viaggio inevitabile, un lungo viaggio attraverso montagne e mari infiniti.

Poi navigheremo nella notte australe verso la fine del mondo e, quando alla luce della Croce del sud brinderò all'eterna salute del dannato inglese che se l'è svignata per primo, forse il vento mi porterà l'eco dei cavalli, montati dai due vecchi gringo, che galoppano sul profilo incerto del litorale, in una regione così vasta e colma di avventure che non può essere toccata dalla meschina frontiera che separa la vita dalla morte.

Incontrare le genti e capire nel profondo la loro cultura è uno dei presupposti sui quali lo scrittore basa i suoi spostamenti ed è così che Ed è facile immaginare Sepùlveda riempirà i suoi taccuini: conversazioni e episodi singolari, incontri e scontri. Sepùlveda seduto in qualche casa sperduta nella pampa o a bordo del Patagonia Express non è il racconto di camminate o imprese eroiche ma un affresco delle genti che abitano questo territorio ai confini del mondo: criminali in fuga, europei trapiantati nei rari centri abitati, avventurieri. Colono con una tazza di mate fra le mani, una Moleskine, una penna e una persona seduta di fronte. Un libro piacevole che vi accompagnerà in aereo, in treno, in pullman.. ovunque voi viaggiate. Buona lettura!