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Libri Estate 2013: Cathrine Dunne

Creato il 26 giugno 2013 da Fiorefleurette

La grande amicaCi stiamo preparando ai saldi estivi : un costume nuovo, un sandalo che abbiamo consumato con gli occhi dalla vetrina e ora sarà nostro, un bel gioiello (falso) da portare nelle calde serate estive, i solari che sono già scontati anche in farmacia, un make up waterproof per essere perfette anche uscite dall'acqua. Teniamo qualcosa nel portafoglio per qualche libro da leggere in riva al mare, in piscina  o semplicemente sdraiate sul divano di casa.

Leggere è un piacere senza fine: book o Kindle, è stimolante ed è un passatempo perfetto quando si ha più tempo a disposizione come in vacanza. Non importa il genere: dobbiamo scegliere ciò che ci piace di più che sia un romanzo d'amore e sdolcinato o un cruento thriller. L'importante è leggere.

Oggi vi consiglio un'autrice irlandese: Cathrine Dunne. Il libro d'esordio fu "La metà di niente" e proprio pochi giorni fa è stato pubblicato il suo ultimo lavoro "La grande amica" ed. Guanda. Il libro al momento è stato recensito come piacevole, ma più vicino e apprezzabile da un lettore giovane.

Sinossi: Due amiche. Un’estate. Un inganno. Quando Miriam parte per la sua prima esperienza via da casa, un lavoro estivo in un albergo sul mare, crede di allontanarsi solo di pochi chilometri. Ma Marie-Thérèse, con cui condividerà una stanza, il lavoro e le sue prime avventure «da adulta», la condurrà molto più lontano dalla sua vecchia vita, e da se stessa. Di qualche anno più grande, bella, disinvolta, infinitamente più esperta, diventa la sua guida, la sua alleata, in poche parole la sua prima, vera migliore amica. Da un’inattesa serata al pub a un’indimenticabile vacanza in Cinquecento, Miriam spiega finalmente le ali. Ma volare significa anche poter cadere…
Con uno sguardo delicato e profondo, Catherine Dunne trasfigura la storia di due ragazze in un ritratto dell’adolescenza e dei sentimenti struggenti e cangianti che la nutrono. Un racconto senza tempo sull’amicizia e sul cambiamento, sull’abbandono e sul ricordo.

Cathrine Dunne piace soprattutto alle donne per la capacità di scavare nell'animo femminile. Scrive di donne che risorgono dalle loro ceneri con un linguaggio toccante, ironico e pieno di brio (La metà di niente), che si accorgono di sfumature impercettibili e che lottano per la famiglia (Donna alla finestra). Descrive la famiglia e la sofferenza con un'arguzia e una forza tutta al femminile (Quel che ora sappiamo) Lo stile è sempre scorrevole e piacevole: perfetto sotto all'ombrellone.

Consiglio vivamente la lettura di "La metà di niente", "Donna alla finestra",  "Quel che ora sappiamo" e "Missing Julia". Non ho ancora letto "La grande amica", ma potrebbe essere nella mia wish list dei libri  per l'estate.

Sinossi: Dublino. Siamo a casa di Rose e Ben. Lei è in cucina, lui sta per uscire, come tutte le mattine. Ma questo è un giorno diverso dagli altri, perché Ben non è diretto in ufficio: sta lasciando Rose e i tre figli, sbattendo la porta in faccia a più di vent’anni di matrimonio. Tornerà? E quando?
Dopo una convivenza che fino a ieri credeva felice, Rose si ritrova di punto in bianco scardinata fin nelle più intime fibre. «Non era più la metà di una rispettabile, solida coppia borghese. Era la metà di niente.» Mentre segue un percorso interiore scandito da sentimenti contrastanti nei confronti dell’uomo che credeva di conoscere e da altrettanti dubbi e sensi di colpa, Rose si trova obbligata a far fronte all’emergenza economica immediata, a doversi improvvisare capofamiglia, a inventarsi un mestiere e un nuovo equilibrio famigliare. E grazie al sostegno delle persone che le sono vicine e alle risorse che non sapeva di avere, riesce a riprendere in mano le fila della routine domestica e a ricucire le lacerazioni della propria anima.
In una sorta di doppio percorso, dove alla cronaca diretta dell’abbandono e dei suoi penosi strascichi si alterna a mo’ di contrappunto una serie di flashback in cui vengono ricostruiti gli avvenimenti che hanno segnato il suo vissuto, a quarantadue anni Rose trova una voglia, anzi, una gioia assolutamente nuova di vivere e di sorridere.

 

Sinossi: Daniel Grant è un adolescente appassionato e di talento: la musica, il disegno, la fotografia, le uscite in barca a vela. Ha un amico del cuore, che per lui è come un fratello, e una famiglia allargata calorosa e avvolgente nella sua complessità. Non manca niente, e il futuro si preannuncia altrettanto generoso. Fino a una domenica di settembre e a un evento tragico che precipita Ella e Patrick, i suoi genitori, in una voragine di dubbi e sensi di colpa. Perché è accaduto? E loro, sempre così dediti e attenti, dov’erano? Quali segnali non hanno saputo o voluto cogliere? Scoprire la verità, per quanto dolorosa, è l’unico modo per dare un senso e prospettive dignitose a una vita che sembra aver perso ogni sapore, ogni colore. Perché «non c’è nulla di più potente della conoscenza», anche quando rischia di annientarti. Comincia così una ricerca ostinata di tracce e responsabilità, fatta anche di brucianti attriti familiari, che illumina a poco a poco di una luce diversa volti, situazioni, dettagli appena intravisti e poi rimossi, ma restituisce al tempo stesso la certezza della gioia condivisa, dell’amore scambiato. E il finale, contrariamente a ogni aspettativa, è una festa, un commiato colmo di speranza da un gruppo di personaggi disegnati con una sapienza e una delicatezza sorprendenti, più veri del vero, eppure – anzi, forse proprio per questo – straordinari.

Sinossi: Lynda e Robert Graham possono dirsi soddisfatti della vita che si sono costruiti. Una bella casa in un quartiere benestante di Dublino, la sicurezza economica, due figli invidiabili, Katie e Ciarán. Nonostante qualche nuvola passeggera e qualche preoccupazione legata al comportamento un po’ aggressivo del figlio adolescente, i Graham vedono scorrere la loro esistenza placidamente. C’è solo un neo in questo perfetto quadro famigliare: si tratta di Danny, il fratello minore di Robert, uno scapestrato che periodicamente sconvolge la loro routine con le sue pretese e i suoi modi prepotenti. Per fortuna, nella casa dei Graham arriva una persona che porta un po’ di serenità. Ciarán infatti presenta ai suoi Jon, un amico bello, educato e sensibile, che presto diventa una presenza fissa al punto da trasferirsi da loro. Agli occhi di tutti Jon sembra l’ospite perfetto, forse troppo: l’istinto di Lynda le suggerisce che qualcosa non va… Chi è veramente il dolce e disponibile Jon? E perché, da quando è entrato nelle loro vite, iniziano a verificarsi episodi misteriosi e inquietanti? Di fronte a un’oscura minaccia che sembra voler distruggere il suo mondo, toccherà a Lynda cercare delle risposte.

Buona lettura!


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