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Libri: Giapponesi si nasce, un euro per ogni copia venduta

Creato il 04 novembre 2011 da Spikemet @JapanLife_spike
Libri: Giapponesi si nasce, un euro per ogni copia venduta

Dal sito dello scrittore:

Giapponesi si nasce” è il titolo di un libro, di un blog, di un viaggio tra Osaka e Tokyo che sta durando ormai da più di tre anni, e non credo finirà presto. Il blog lo state leggendo, il viaggio ve lo racconto quando ci vediamo, il libro è diviso in due parti: Osaka Style e Tokyo Style. Ma quale stile? Veloce, secco, diretto (poi ditemi voi se vi piace o meno), comunque “giornalistico”: non a caso, parte del materiale è già stato pubblicato su “A” – il settimanale di RCS – dal luglio del 2007. Dimenticavo l’Appendice: “Quando la lingua la si inventa – Le migliori frasi degli studenti giapponesi a lezione di italiano”: perle di sgrammaticata saggezza certosinamente raccolte durante il mio errare tra le postazioni di Nova (la scuola per la quale lavoravo).

 

“Guardiamo senza essere guardati” è una delle dieci cose che i giapponesi non ammetteranno mai. E’ quello che ho imparato a fare anch’io nel corso dei miei primi tre anni in Giappone, dove mi è stato predetto che avrei partorito senza dolori, sono passato per il fallimento della scuola nella quale insegnavo italiano a Osaka (che mi ha portato alla disoccupazione e all’iscrizione a un sindacato giapponese), e ho (ri)cominciato a fare (questa volta un po’ più seriamente) il giornalista a Tokyo.
Nel frattempo, ho scoperto che i ladri di mutandine non sono una leggenda, che c’è qualcuno che vorrebbe una legge sul matrimonio tra umani e personaggi di manga e anime, che per conquistare una giapponese bastano 14 minuti, e che in caso di un terremoto di 7,3 di magnitudo a Tokyo ci sarebbero 810.000 persone alla disperata ricerca di un bagno.

“Giapponesi si nasce” raccoglie esperienze, visioni, frammenti di vita quotidiana di un giornalista nella terra del Sol Levante, un mondo in cui ogni giorno non è mai uguale al precedente: testi brevi e curiosi, istantanee divertenti, per chi ha voglia di scoprire un po’ di più il Giappone, le sue contraddizioni e le sue peculiarità.

Mi sono limitato a guardare, osservare e cercare di capire senza troppe pretese: perché il Giappone è un insieme di luoghi nei confronti del quale esistono solo diversi gradi di ignoranza.

L’appendice (“Quando la lingua la si inventa – Le migliori frasi degli studenti giapponesi a lezione di italiano”) dà voce ai tanti giapponesi che, nel periodo in cui insegnavo la lingua di Dante, scelsero come hobby, invece di collezionare orsacchiotti o giocare a tennis, lo studio dell’italiano. Grazie alla loro sgrammaticata saggezza, ho capito che “non è sempre bisogno pasta”, “forse non andrò ovunque” e “non c’è nessuno senza io”.

I giapponesi sono molto più simili a noi di quanto crediamo: è solo che riescono a nasconderlo molto bene.


“Giapponesi si nasce”
di Paolo Soldano
 

ALETTI EDITORE

Collana “Gli emersi – Narrativa” 

Immagine di copertina di Anwar Maggi

ISBN 978-88-6498-348-6

 

Per approfondire: http://giapponesisinasce.com


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