Il rosso attira lo sguardo, Margherita Oggero, Mondadori.
La trama. Una romantica notte di Capodanno a due che si trasforma in una pericolosissima sfida; una irresistibile lolita che esige dal suo uomo una complicità sempre più ardita; una donna vestita in un magnifico abito da sera rosso fuoco, sulla riva del mare; le conseguenze di un folle amore giovanile che stendono la loro ombra molto, troppo lontano. Inverno, primavera, estate e autunno: le stagioni dell’anno fanno da sfondo alle vicende di quattro donne che attraverso il brivido del pericolo, dell’inganno, del crimine sono disposte a perdere tutto per trovare se stesse. Come se solo in queste situazioni estreme, che ci conducono fino al sottilissimo confine fra il bene e il male, fosse possibile conoscersi e riconoscersi, capire che cosa si desidera; come se anche l’amore avesse bisogno di trovarsi di fronte al limite ultimo per dimostrare la propria verità. Nelle pagine di questo libro, di queste quattro storie che sono ciascuna un piccolo romanzo, l’ironia torna come il controcanto necessario a sollevarci dalle pene della vita, come la generosità e, in fondo, l’indulgenza che si deve a chi vive con audacia. A chi, per amore, perde per sempre la propria innocenza.
Giudizio. Il libro corre fluido grazie ad una narrazione fresca e giovanile. L’autrice affonda nella semplicità narrativa il racconto di storie interessanti ma non ”uniche” che però si lasciano leggere con piacere proprio in virtù dell’abilità letteraria di chi ha messo nero su bianco questi scritti. Da leggere per distrarsi, anche (ma non solo) sotto l’ombrellone. Ottimo anche chi desidera per carpire i segreti dello scrivere da una maestra del genere. Consigliato.
MaLo