Ecco la ricetta servita per realizzare Pink Attitude, un catalogo d’arte e la presentazione di un movimento artistico tutto al femminile. Grafica, disegno, illustrazione e fotografia sono le forme artistiche in cui si cimentano ventitré artiste di differenti nazionalità con un background sempre diverso che guida le scelte espressive a volte anche lontane tra di loro.Enrica Mannari, illustratrice e “capitano” di Pirati & Sirene: il magazine che racconta le passioni della Costa degli Etruschi, in questo volume colorato e divertente grazie alla cura grafica di Anna Puorro, presenta un mood artistico: il rosa.
Le ventitré artiste sono presentate perché ognuna, a suo modo, risponde a quelle peculiarità che si riconoscono nell’attitudine al rosa. La Mannari ha sentito il profumo del rosa in questo bouquet variopinto, ogni nota di colore ha quel tocco che è riconoscibile, che è stato preso in prestito dai cartoni animati struggenti e pieni di censura di cui sapevamo non avremmo mai visto la fine, ma che regolarmente ci distoglievano dai compiti pomeridiani. Richiama le prime riviste patinate dove capivamo poco i consigli che ci venivano proposti, ma che ci affascinavano per i ghirigori, tutto questo è rimasto nel nostro immaginario. Riconoscerlo ci fa sentire sicure.
Le figure femminili di Arisu, invece, sono più forti, Arisu con la fotografia digitale richiama il maestro Ray Ceasar e affronta i tabù delle sue protagoniste coprendogli lo sguardo, come se quella minima protezione fosse sufficiente a mascherare una vergogna che non necessita di esistere.
Si può giocare fino a quando non si viene catapultate nel mondo degli adulti. Eleonora Antonioni, ha un tratto fondamentalmente più duro legato al fumetto, il nero qui è imperante e gli accenni gotici sono frammentati ma sempre presenti, dai suoi lavori arriva una musica forte e aggressiva, che si sentiamo diversa nei lavori di Mijn Schatje, l’artista più famosa tra quelle presentate in questo lavoro editoriale. Francese con sangue spagnolo e olandese, e un occhio sempre rivolto al Sol levante, Mijn Schatje nel 2008 ha lavorato per Fornarina che ogni anno sceglie un’illustratrice e rende i suoi lavori il simbolo di una stagione e, come era accaduto con Miss Van nel 2006, Mijn Schatje è diventata famosa in Italia grazie alla moda; nel 2009 David Vecchiato la porta al MADRE di Napoli per l’Urban Superstar Show, assieme ad artisti come Gary Baseman, Glan Barr e Joe Ledbetter, nel 2010 ha la sua prima personale in Italia presso la Dorothy Circus Gallery a cura di Alexandra Mazzanti e nel 2012 ha proposto da Mondo Bizzarro Gallery una nuova evoluzione dei suoi lavori con l’acquerello.
Erica Mannari sul sito www.piratiesirene.it
Enrica Mannari, Pink Attitude The Contemporary Female Creativity, Edizioni Happy Books, pag. 218, € 30
Rossana Calbi
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