Ogni mattina scendo verso Hermannplatz, prendo il treno sulla linea U7 e, dopo un cambio, arrivo all’università.
Nella U-bahn di Berlino di gente strana se ne vede: visi alieni, sguardi persi, gesti anomali. E tra questi, che scalcia tra la folla, c’è la gente che legge. Li guardo e penso: “Ah l’ho letto anche io!”; “Sarà bello questo romanzo?”; “Che copertina!”
Oggi scopro Libri in Metro, un blog che racconta dei lettori e dei romanzi della metropolitana. Non la linea 7, ma la linea B; non a Berlino, ma a Roma.
Si legge sul blog: “… se qualcuno è disposto a sgomitare dentro una metro affollata per farsi spazio e leggere il suo libro… quel libro vale!”
E allora raccontaci. Noi, quelli della metro, continuiamo leggere…