Non saremo confusi per sempre
Marco Mancassola, 2011
Einaudi
140 pagine, 16 euro (ebook 9,90 euro)
Cinque dolorose storie italiane: il ragazzo ucciso da Vittorio Emanuele, Alfredino intrappolato in fondo al pozzo, il corpo immobile di Eluana Englaro, quello coperto di lividi di Federico Aldrovandi, quello del figlio di un pentito di mafia, rapito e disciolto nell’acido.
Aggiungendo personaggi di fantasia e deviazioni narrative più o meno fantastiche ad episodi che sono stati già sviscerati dalla cronaca fin nei particolari più intimi, Mancassola li reinventa, li completa. In un certo senso li redime da quella dimensione pornografica in cui sono stati costretti dalla sovraesposizione mediatica.
È un’operazione non scevra da rischi (si veda ad esempio le critiche mosse da Christian Raimo a un’altra operazione per certi versi simile, Elisabeth di Sortino).
Mancassola però entra in queste storie in punta di piedi, senza indulgere nei particolari, senza la morbosità di chi sbircia dentro gli stramaledetti plastici di Porta a porta. Ha l’occhio pietoso di chi non indaga, ma partecipa.
E alla fine, lo confesso, durante la lettura non commuoversi è una sfida con se stessi.
La pazza di Itteville
Georges Simenon, 1931
Adelphi (Trad. di Marco Scotti)
82 pagine, 5,50 euro
Siamo nel 1931, e Simenon ha appena fatto debuttare Maigret in Pietro il lettone. Lo scrittore non sembra però troppo convinto che il burbero ispettore avrà successo, e sta quindi sperimentando alcuni personaggi di riserva. Tra questi figura anche G7, il timido protagonista di La pazza di Itteville.
In compagnia di uno scrittore di gialli che gli fa da spalla, G7 è alle prese con un misterioso scambio di cadaveri che sembra ruotare attorno alla figura di una ragazza, tanto attraente quanto mentalmente disturbata.
Lo stile sobrio e alcune buone descrizioni non sono a mio avviso sufficienti per risollevare le sorti di questo romanzo breve e quasi del tutto privo si suspense, la cui soluzione risulta un po’ telefonata sin dalle prime battute.
Insomma, credo che se non fosse firmato da Simenon, La pazza di Itteville difficilmente avrebbe trovato posto nel catalogo Adelphi.
From Words to Brain
Livia Blackburne
40 k
ebook a 5,74 $
Partirei con lo sgombrare il campo da un possibile equivoco: il sottotitolo Can neuroscience teach you to be a better writer? è un po’ fuorviante, e credo strizzi l’occhio, con una punta di malizia, alle moltitudini di scrittori in erba che sperano di sfornare un capolavoro. In realtà, più che di scrittura, l’agile saggio della Blackburne (studentessa di neuroscienze al MIT) parla dei meccanismi di lettura, di come i segni stampati su una pagina vengano decodificati dal cervello, e di come questo attribuisca loro un significato ben più complesso di quanto comunemente si pensi.
Ricco di spunti e dati scientifici interessanti, l’unica pecca del saggio è la sua forse eccessiva brevità; se siete interessati, lo trovate in ebook su Amazon sia in inglese che in italiano, rispettivamente a 5,74 e 8,28 dollari.
Qui il sito dell’autrice.