Libri in regalo

Breve post per elencarvi i libri ottenuti in regalo quest'anno. È evidente che i miei amici più cari mi conoscono bene... magari anche fornendo loro un aiutino, in taluni casi, su come orientarsi per farmi un dono gradito e utile :)

Da Simona è arrivato un volume che ho addocchiato qualche settimana fa con la bavetta alla bocca. Trattasi di Quelli che Milano, un almanacco illustrato sulla città meneghina, realizzato da Matteo Guernaccia e Giancarlo Ascari. Il libro è un vero e proprio compendio di curiosità, folklore, leggende metropolitane e storia locale su Milano e dintorni. Il tutto corredato coi disegni di Ascari, architetto e fumettista.

Dalla quarta di copertina: “Chi dice che Milano è grigia, noiosa, sempre uguale a se stessa? Che non c'è storia né fantasia nelle sue strade, affollate solo di gente troppo di fretta per fermarsi un momento a guardare il cielo? Chi lo dice non sa di cosa parla, e magari non conosce le mille trame sui cui intrecci è cresciuta e si è rafforzata la città della Madonnina. Non ha mai sentito parlare dei suoi misteri, dal lago sotto il Duomo ai coccodrilli bianchi che nuotano nelle fogne cittadine; né delle sue mille evoluzioni, che coinvolgono l'abbigliamento degli abitanti e il materiale per la costruzione delle barricate durante le rivolte; e non ha idea di tutti i personaggi illuminati, visionari, avventurosi e fulminati che hanno fatto e fanno la storia di questa città.”

Da Laura due graphic novel che non conoscevo, Ehi, aspetta... e Sshhhh!, entrambi dell'autore norvegese Jason. Si tratta di lavori poetici ed evocativi, che mischiano surrealismo, drammaticità e sentimento. La quarta di copertina di Ehi, aspetta... dice molto: “Due amici d’infanzia, e quell’età magica durante la quale la vita sembra composta solo da pigre giornate estive trascorse a giocare e leggere fumetti, mentre il futuro è un numero infinito di possibilità. E poi, in un solo momento, tutto cambia per sempre e la nostra esistenza sembra prendere una strada da cui non si riesce più a uscire…”

Mi ci tuffo in serata, vi saprò dire nei prossimi giorni.

Infine, da Umberto, due volumi ottimi e utilissimi. Innanzitutto la Guida Mondadori su New York, che mi sarà di estrema utilità ad agosto, quando avrò finalmente occasione di visitare la città più famosa al mondo. Il secondo titolo lo inseguivo da tempo, ma continuava a sfuggirmi per una marea di piccoli contrattempi. Si tratta del bellissimo Il mondo senza di noi, di Alan Weisman, che probabilmente già conoscete.

“Cosa succederebbe se gli esseri umani sparissero dalla terra? Secondo Alan Weisman, dopo solo 48 ore le metropolitane sarebbero inondate, dopo un anno l'asfalto si spaccherebbe man mano che l'acqua nelle crepe si congela, dopo 4 il ciclo gelo-disgelo sgretolerebbe i palazzi non piú riscaldati, dopo 5 basterebbe un fulmine a incendiare intere città. Solo dopo 500 anni le foreste avanzerebbero con prepotenza, dopo 15.000 il ghiaccio si estenderebbe fino a dare inizio a una nuova era glaciale, e dopo 10 milioni di anni sulla terra non ci sarebbe piú testimonianza dell'umanità. Ma tra 5 miliardi di anni, quando il sole si espanderà in una stella infuocata inglobando tutti i pianeti, forse frammenti di Dna potrebbero muoversi nello spazio, creando le basi per una nuova vita...”

Una cosa è certa: avrò presto bisogno di un nuovo scaffale, perché in casa mia i libri hanno preso il sopravvento, e fra un po' sloggeranno di casa gli umani...