Libri! Libri! Libri! Nuove uscite da tenere d’occhio

Sembra che la maggior parte degli scrittori (viventi) del mio Olimpo letterario si siano messi d’accordo per pubblicare nuovi romanzi alla fine di questo 2012. Non so se ciò sia da imputare alla profezia dei Maya; sicuramente è prevista la fine del mondo dei miei risparmi. Ecco qualche consiglio per gli acquisti in libreria (anche in vista del Natale).

Iniziamo con Ian McEwan, rimasto nel cuore di tutti con “Espiazione“. Con  ”Miele“, il suo nuovo romanzo in uscita questa settimana, lo scrittore inglese torna ad una voce narrante femminile per trasportarci negli anni ’60, tra cultura, guerra fredda e spionaggio. Una 007 in salsa Cambridge? Gli ingredienti non sono niente male!

Ian McEwan, Miele, Einaudi su Amazon »

Il 30 ottobre è ritornato sugli scaffali delle libreria con “Più Lontano ancora“ anche Jonathan Franzen. Non un romanzo, ma una via di mezzo tra un diario e un reportage, un saggio e una confessione a cuore aperto sul significato di scrivere e di vivere nell’era dei social network. Dato che ne “Le Correzioni” avevo avuto l’impressione che Franzen mi leggesse nel pensiero, sono curiosa di vedere su cos’altro siamo d’accordo.

Jonathan Franzen, “Più lontano ancora”, Einaudi su Amazon »

Anche lo scrittore di Brooklyn per antonomasia, Paul Auster, tornerà a fine novembre con un romanzo autobiografico, un ”Diario d’inverno” che rivive a analizza tutte le tappe fondamentali della sua vita. Auster è una personalità affascinante, come seducenti sono i suoi romanzi sempre tra il non detto e il surreale. Sono curiosa di conoscerlo meglio.

Con “Caduto fuori dal tempo” lo scrittore israeliano David Grossman elabora nuovamente il lutto per la perdita di suo figlio (rimasto ucciso durante la guerra in Libano nel 2006), con un romanzo onirico dove  genitori raccontano le loro storie di padri senza figli. Da acquistare insieme ad una scorta di Kleenex.

David Grossman, “Caduto fuori dal tempo”, Mondadori su Amazon »

Philip Roth è una scoperta recente: ho letto giusto lo scorso mese “Pastorale Americana” e, come tutti, ne sono rimasta folgorata. Per mettermi in pari con tutta la sua produzione letteraria (è un imperativo categorico) potrei partire da “Quando lei era buona“, romanzo del 1967 che Einaudi ha pubblicato in ottobre con una nuova traduzione.
Anche in questo caso, Roth si concentra sulle vite dei genitori e sulla necessità dei figli di distaccarsene, anche drammaticamente.

Philip Roth, “Quando lei era buona”, Einaudi su Amazon »

Ne abbiamo già tutti sentito parlare: è “Il seggio vacante” il primo romanzo per adulti (non che la saga di Harry Potter non fosse adatta anche agli over 15) di J.K. Rowling. Il tema è quello di una spietata critica della borghesia inglese: una Joyce Carol Oates, si augura la sottoscritta. Uscirà il 6 dicembre, è già in prenotazione su Amazon. Se andrà a ruba come nel Regno Unito, sarà il caso di premunirsi…
J.K. Rowling, “Il seggio vacante”, Salani su Amazon »

Tra le uscite di ottobre, infine, non posso non citare LUI, l’attesissimo ultimo volume di “1Q84“ (qui la mia recensione dei primi due volumi). Ovviamente l’ho già ordinato ed è il prossimo libro sulla mia reading list: Murakami è una garanzia.

Murakami Haruki, 1Q84. Libro 3, Einaudi su Amazon »,

Adesso non ditemi che non sapete cosa regalarmi a Natale!