Analizziamo le caratteristiche della BookLamp: la start up ha sede nell’Idaho ed è soprannominata ‘La Pandora dei libri’, in quanto grazie all’efficiente sistema del Book Genome Project, è in grado di raccomandare libri sulla base di analisi del testo e varie valutazioni di utenti. Per cui essa scannerizza i contenuti del libro, usando un motore di ricerca che scava nei contenuti del testo.
D’altronde molti dei dipendenti della società, si sono già trasferiti in California a lavorare direttamente per la apple. Questo a testimonianza dello stragrande successo dell’iniziativa in questione.
Novità anche sul fronte Amazon, che dopo l’acquisizione della GoodReads è diventata più ‘social’. Difatti è possibile lasciare commenti, votazioni, dati sull’acquisto e sulla lettura, suggerimenti e discutere con altri utenti di un libro particolare.
Insomma, da questa analisi risulta evidente e pressoché retorica l’influenza che i social ricoprano nella comunità odierna. Basti pensare al lancio di Anoobii, una libreria sociale ove è possibile postare i libri letti e discuterne con altri utenti, da parte di Mondadori.