Libri per bambini: The Familiars

The Familiars questo è il libro che stiamo per finire di leggere in questo periodo, ci mancano solo tre capitoli alla fine. All'inizio della lettura del libro, Marco non mostrava molto interesse, sia per le ampie descrizioni dei luoghi che a un bimbo di otto anni non appassionano tanto e sia per il linguaggio utilizzato, molto elaborato con paroloni che, da solo, Marco non avrebbe compreso, ma dopo, leggendo, leggendo, è stato affascinato dalla storia e dai personaggi di The Familiars. Ci ha subito ricordato le avventure di Harry Potter e a me ha anche ricordato il libro La Storia Infinita, forse perchè è stato uno dei pochi libri di genere fantasy che ho letto, sinceramente non è un genere che preferisco, ma ho notato che i bambini, invece, vengono colpiti dal genere fantasy che favorisce la loro fantasia, infatti Marco anticipava i capitoli da leggere, inventandoli a modo suo.
The Familiars è una serie di libri fantasy per bambini dove i protagonisti principali sono degli animali magici, detti famigli, ognuno con poteri magici diversi, il cui compito è di aiutare i loro leali ossia gli aspiranti maghi, dei ragazzini, che hanno scelto loro come animali di compagnia. Diventano i protagonisti del libro, perchè tocca a loro salvare i loro leali ( aspiranti maghi ) in ambienti magici stranissimi, incontrando mille difficoltà tra cui occhi volanti, orrobestie, sanguisughe vampiro, una strega regina molto cattiva che ha imprigionato i leali nel Palazzo Sprofondato. Tante avventure strane e magiche vissute dai famigli che sono Aldwyn un gatto di strada, forse l'unico a non avere poteri magici o a non sapere di averli, Skylar una ghiandaia blu saputella e che ha il potere magico di creare illusioni e Gilbert una rana dalle zampe arancioni che dovrebbe prevedere il futuro guardando nelle pozzanghere d'acqua.Un libro davvero molto carino che consiglio a tutti i bambini, dagli undici anni in su, possono tranquillamente leggerlo da soli, per i più piccoli, sarebbe opportuno leggerlo insieme con mamma o papà e farsi avvolgere, insieme, da questa atmosfera fantastica e magica, utile a noi adulti per tornare un po' bambini.