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libri per chi ama Bologna e l’Emilia Romagna

Creato il 20 dicembre 2010 da Atlantidelibri

bologna

Emilia Romagna misteriosa,
Bortolotti Matteo, Castelvecchi
A Minerbio c’è quello dei Manzoli, a Ferrara quello di Marfisa, a Corta quello di Villa Magnoni e a Traversetolo quello di Ottobono: ma quanti fantasmi ci sono in Emilia Romagna? Cavalcando una narrazione sospesa tra storia e leggenda, Matteo Bortolotti li affronta in un libro dedicato a ciò che di inspiegabile ed occulto si nasconde in una regione che, tra l’altro, ha dato i natali alla saponificatrice di Correggio e alla setta degli accoltellatori di Ravenna. Tra luoghi consacrati al culto del Maligno e monumenti esoterici, “Emilia Romagna Misteriosa” dà la parola agli amanti del Castello Estense, narra le avventure della fata Berna di Montechiarugolo e spiega i perché nascosti dai 666 archi di Bologna. Una guida anomala fatta di racconti sorprendenti dedicata a una terra dove le leggende sono storie che devono ancora essere raccontate.

La guida rappresenta una sorta di raccoglitore di inediti percorsi che si intrecciano lungo le località della dorsale montuosa dell’Appennino al confine fra Romagna e Toscana, scendendo per i piccoli paesini arroccati sulle dolci colline, attraversando le città d’arte, fino a giungere alla celebre Riviera, con le sue lunghe spiagge affollate. Itinerari alla portata di tutti, studiati per rendere unica ogni domenica dell’anno e scanditi dal ritmo delle quattro stagioni, per suggerire il periodo migliore di visita.
Ogni “viaggio” è corredato da una mappa stilizzata che indica in rosso il tragitto da seguire, segnalato da una bandierina per la partenza e una per l’arrivo, le principali tappe attraversate e i monumenti da non perdere. La descrizione del percorso è accompagnata da immagini delle località ed è arricchita da note d’approfondimento su argomenti di natura, cultura, storia e gastronomia, riportando anche alcune curiosità e leggende legate al territorio.

Bologna Caput Mundi, Carlo F. Chiesa – Maurizio Catassi, Minerva
Che cosa lega la prima autrice di best seller della storia alle cupole dorate di uno dei gioielli architettonici del Cremlino? O l’inventore della oceanografia ad alcuni dei più temerari esperimenti di volo quando ancora solcare il cielo era un sogno proibito? Quel filo sottile e resistente ai secoli che si chiama “bolognesità”: un misto di temerarietà e sete di sapere, sfrontatezza e apertura al senso più pieno dell’esistenza grazie al quale personaggi geniali e avventurosi sono partiti dalla città delle torri per conquistare uno spicchio di mondo. Questo libro è un viaggio alla scoperta di alcune tra le tracce più straordinarie disseminate dai bolognesi nel corso dei secoli.

Carlo F. Chiesa, laureato in giurisprudenza, ha avviato la carriera giornalistica nella cronaca di Bologna del Giornale nuovo di Indro Montanelli prima di passare al Guerin Sportivo, di cui è stato l’inviato di calcio in giro per il mondo. Specializzatosi nella storia del pallone mondiale sul mensile Calcio 2000, attualmente scrive su Il Resto del Carlino, trattando soprattutto temi storici legati alla città di Bologna.
Con Minerva Edizioni ha pubblicato Il secolo rossoblù, Romanzo popolare, Il secolo azzurro

Maurizio Catassi si è laureato in giurisprudenza. Ama la lettura e le escursioni in montagna, ma senza salire troppo in alto. Gli piace anche viaggiare, ma senza andare troppo lontano. Si rilassa dipingendo acquerelli. Un paio di anni or sono si è imbattuto per caso in alcune vecchie storie, quasi del tutto dimenticate. Preso dalla curiosità ha cominciato a girare per Bologna e dintorni alla ricerca di tracce e testimonianze. Questo è il suo quinto libro, dopo Il fascino e il mistero, Il segreto e la sorpresa, L’incanto e lo spavento, Il sogno della Vergine.

Le stagioni dei cinni, Claudio Bolognini, Minerva
Traduzioni in dialetto bolognese di Fausto Carpani e Luigi Lepri

I cinni, dopo il felice e spensierato esordio de”L’almanacco dei cinni” ritornano con lo stesso genuino sapore. Un libro da tenere sempre con sé, un libro da comodino per addormentarsi con il sorriso.
Al tempo dei cinni i mesi scivolavano lentamente, settimana dopo settimana, giorno dopo giorno, ora dopo ora, persino i minuti duravano un’eternità e le stagioni, come d’incanto, recavano con sé una nuova meraviglia. Il primo giorno dell’anno si facevano di rito gli auguri, casa per casa. La notte più lunga era quella in attesa della Befana. Erano anni in cui la fine dell’estate era decretata dalle prime radiocronache di “Tutto il calcio minuto per minuto”. L’inizio ufficiale dell’autunno, invece, era sancito dal primo giorno di scuola e l’apparire dei primi grembiulini neri. Fino a quel momento, infatti, era sempre e comunque estate, perché “estate” stava a significare vacanze scolastiche. La scuola iniziava puntualmente il primo di ottobre , ogni anno, quando qualcuno non aveva ancora terminato il temibile libro delle vacanze. Le stagioni avevano davvero qualcosa di prodigioso. E mentre il tempo scorreva lentamente, i cinni iniziavano timidamente ad affacciarsi sull’uscio del mondo degli adulti.

Claudio Bolognini (Bologna 1954) ha pubblicato “L’albero dei rusticani” (Giraldi), “Apache” (Limina),”Il posto delle viole” (Giraldi), “L’almanacco dei cinni” (Minerva Edizioni), “La ballata di Dante Canè” (Renoedizioni), “La casa di Garibaldi (Nerosubianco edizioni).

Il grande libro delle mura di Bologna , Costa editore

Il libro racconta le mura in modo originale. Non si limita infatti alle sanguinose battaglie della storia, ma indaga anche sulla vita spicciola dei bolognesi che vissero le mura in mille modi curiosi… perfino come pista di pattinaggio sul ghiaccio, come alcova clandestina, come fabbrica di esplosivo proibito, come cintura sanitaria, ed altro. Il libro è un totale rifacimento del precedente “Sulle mura di Bologna, mille anni di guerra e di pace” uscito dieci anni fa.

52 Domeniche in Romagna, InMagazine
52 domeniche in Romagna mette in luce il fascino di un territorio dagli inestimabili tesori; è una guida arricchita da un calendario delle principali sagre ed eventi sparsi in lungo e in largo per il comprensorio, pensata per chi vive in Romagna e vuole scoprirne i luoghi più reconditi, ma anche per i turisti che desiderano esplorare questa terra attraverso uno sguardo più particolareggiato e originale rispetto alle classiche guide turistiche. È una selezione di suggerimenti per muoversi nel week end all’insegna della scampagnata giornaliera, dettata dalla semplice curiosità di osservare e visitare un territorio che si pregia di incredibili paesaggi.



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