Antiche stampe, vecchi libri e quaderni ingialliti dal tempo come pezzi di una grande tela. Così l’artista russa Ekaterina Panikanova realizza le opere della serie “Errata Corrige”. Le pagine aperte a caso non sono più parole da leggere o appunti da ricordare, ma diventano supporto e struttura concettuale per una serie di disegni.
L’artista usa un segno pittorico nero e intenso, per parlare della vita: indaga i traumi psicologici che ogni essere porta con sé tutta la vita, costruendo messaggi a volte decisi, a volte incontrollati.
Ekaterina Panikanova fonda i suoi lavori sulla metafora dell’ostrica e della perla: come per l’ostrica l’ingresso della sabbia rappresenta un elemento di disturbo che si trasformerà in perla, così l’individuo deve fronteggiare traumi ed esperienze, che potranno diventare bagaglio di occasioni e possibilità.
M.C.