La mia nuova passione letteraria ha un nome: Simonetta Agnello Hornby.
Ho scoperto questa simpatica scrittrice per caso, una domenica, guardando una replica de Le invasioni barbariche, istintivamente mi è subito piaciuta e ignoravo ancora fosse una scrittrice. Poi via via si è rivelata e con lei anche il legame con Camilleri altro autore che apprezzo. Lo stesso giorno sono corsa in libreria a comprare La mennulara (il suo primo libro - le mennulare erano le raccoglitrici di mandorle) un romanzo ambientato alla fine degli anni '50 nella Sicilia degli ultimi nobili (con cui ho scoperto l'autrice ha molta familiarietà leggendo un Filo d'olio storia della sua famiglia raccontata anche grazie alle ricette di nonna Maria)
Ora sono alle prese con La zia Marchesa, a metà del '800 sullo sfondo dell'unità di Italia. Forse dei tre quello che mi sta appassionando maggiormente ma la produzione di Simonetta Agnello Hornby (siciliana trapiantata dagli anni 70 a Londra dove svolge la professione di avvocato) è vasta e va certamente esplorata tutta!
p.s. qualche settimana fa ho con non poca tristezza ho scoperto che Gabriel Garcia Marquez ha l'Alzheimer (malattia che ahimè conosco molto bene) dunque non scriverà più libri. Grossa perdita.