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Libri, tè e pasticcini: i gruppi di lettura e gli swap

Creato il 18 novembre 2011 da Amaranthinemess @AmaranthineMess

Libri, tè e pasticcini: i gruppi di lettura e gli swap

Questa foto l'ho presa QUI

Sempre più, soprattutto in rete, vedo diffondersi la pratica del gruppo di lettura.
Il gruppo di lettura, se ho ben capito, consiste in un gruppo di persone che scelgono un libro, tutti lo leggono individualmente, poi alla fine si incontrano e si scambiano le loro opinioni, leggono passi salienti e così via.
Personalmente penso che non mi troverei a mio agio in un gruppo di lettura.
Il puro fatto di parlare con della gente di un libro letto è davvero interessante, poi però al livello pratico la cosa mi lascia un po' fredda.
Sarà per via dei miei tempi di lettura che, a seconda dei miei impegni lavorativi e di studio e della bellezza o bruttezza del libro, si restringono al limite della voracità oppure si dilatano infinitamente.
Sarà che prima di poter formulare un pensiero coerente e sensato su un libro devo raccogliere tutte le mie sensazioni, scriverle e riscriverle.
O sarà forse per quella sensazione di costrizione che mi dà l'idea di dover leggere un libro. Lo so quest'ultimo punto è delirante, ma conosco molto bene il mio carattere e per quanto riguarda le mie letture devo sentirmi libera di poter interrompere quando voglio, di iniziare un altro libro lasciando in sospeso il primo, di scagliarlo giù dalla finestra o di darlo alle fiamme.
Altra pratica libresca che trovo più affine al mio modo di leggere è lo swap.
Il termine significa, in inglese, scambio, ed è applicato a tutti i campi dello "scambio": se cercate in rete troverete swap di vestiti, di accessori, di fidanzati (!) e così via.
Lo swap di libri consiste in un gruppo di persone coordinate da un "capo" che stila una lista di nomi dei partecipanti assegnando ad ognuno un compagno al quale dovrà inviare un libro (generalmente in regalo). Alla fine dello swap ognuno dei partecipanti avrà un libro nuovo da leggere e il fatto di scambiarsi poi opinioni sui libri letti è del tutto accessoria e a discrezione dei partecipanti.
L'unica cosa che mi trattiene dal partecipare ad uno di questi scambi è il target degli altri partecipanti: la maggior parte delle persone che ho visto partecipare ad uno swap sono ragazzi molto giovani con ben determinati gusti letterari - chiamiamoli così - e francamente non vorrei mai inviare un Kafka per ritrovarmi fra le mani una Meyer.


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