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Libri: Un diamante da Tiffany, di Karen Swan

Creato il 11 giugno 2012 da Valepi
Un po' Bridget Jones un po' I love shopping (e già sapete cosa ne penso); un po' Harmony un po' Sex and The City (e anche su questo mi sono già espressa qui); un po' di stereotipi (tanti!) sulle tre città più famose al mondo (New York, Parigi e Londra, più una breve apparizione di Venezia, altrettanto infarcita di stereotipi) ed una miriade di stereotipi e banalità sugli argomenti donne+amore, donne+lavoro, donne+moda, ecc. ecc.
Non so se si è capito, ma a dirla tutta, non sono una fan sfegatata di questo libro e, senza voler giudicare le persone a cui è piaciuto (io, per prima, l'ho regalato ad una cara amica a cui ero sicura sarebbe piaciuto), non posso che dire che il libro non è esattamente nelle mie corde.
Lo stile è banale e la storia è prevedibile fino all'ultima riga (e a partire dalla prima!). La traduzione è fatta garantendo il minimo sindacale e, più di una volta, ho rabbrividito di fronte a refusi o pessime traduzioni di modi di dire o tempi.
Continuo a chiedermi per quale strana ragione l'autrice sia convinta che la Fiat 500 sia una macchina così figa da dovercela far trovare sia a Parigi che a Londra (per non parlare della FIAT Punto Rossa trasportata da una chiatta sulla Senna... mi chiedo quante francesi abbiano rabbrividito leggendo) e quanti film e telefilm abbiano contribuito nella sua vita a creare la convinzione che tutte le neworkesi siano bionde e interessate alla moda e tutte le francesi siano more, fumatrici e traditrici... quelle fighe, almeno.
Insomma, non ho trovato granchè di originale in questo libro, ma ad essere sincera mi ha fatto passare piacevolmente qualche ora di regime neuronale al minimo, mi ha riportato a quando, quasi adolescente, leggevo i miei primi romanzetti romantici (anche loro scritti e tradotti pessimamente e già me ne accorgevo) e, soprattutto, ma non ditelo a nessuno perchè negherò fino alla morte, alla fine mi ha fatto affezionare un po' alla protagonista.
Se avete qualche ora da perdere, magari sotto l'ombrellone, magari per rilassarvi durante le vacanze, e se riuscite a sopportare due puntate di seguito di Sex and the City o di I love shopping, allora si! Leggetelo!
Se cercate poesia, grandi valori, la letteratura che lascia il segno... allora... ehm... no! Decisamente non è questo il libro adatto.
Libri: Un diamante da Tiffany, di Karen Swan
p.s. un'ultima nota sulla questione ebook and ereader. Mi sono convinta a leggere questo libro solo perchè ho avuto la possibilità di acquistarlo in formato epub, con un super sconto, alla modica cifra di 0,99 centesimi di euro (e, no! non avrei speso nemmeno un centesimo di più per leggerlo). L'ho letto per la maggior parte attraverso l'iBooks, app di Apple per la lettura di formati epub e, devo proprio dirlo, probabilmente sono io ad essere un'esagerata purista della lingua e della grammatica; probabilmente, nonostante il risparmio che mi offre, non sono una grande sostenitrice della lettura di ebook; capisco tutto, capisco le necessità e le difficoltà legate all'adattamento dei testi ai diversi supporti, ma vi assicuro che mi si è torto lo stomaco ogni volta che ho letto "a capo" tipo
est-
ate
acca-
ppatoio
innoce-
nza.
Mi fermo qui. Non vorrei far venire anche a voi il mal di stomaco.
Ma daaaai! Da fastidio solo a me?

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