La trama. È la storia di Giorgio Ambrosoli, avvocato di Milano, incaricato dal governo di liquidare la banca di Sindona e assassinato nel 1979 da un killer giunto dagli USA su ordine del finanziere. Stajano ripercorre la vita e la morte di un milanese moderato che avrebbe potuto vivere tranquillamente e si batté invece con furia e tenacia in nome dei principi di onestà e di giustizia. E’ un libro costruito su documenti, sentenze, atti delle commissioni parlamentari d’inchiesta, diario di lavoro di Ambrosoli, testimonianze dirette. Ma sono i fatti, che si svolgono a Milano, nella Roma dei politici, nella Svizzera delle banche, a New York, a dare al libro un andamento romanzesco. Sullo sfondo l’ombra sinistra di Sindona e degli uomini politici che l’hanno aiutato.
Giudizio. Il libro-inchiesta è minuzioso e documentato, una reale esamina dell’Italia anni 70′ corrotta e clientelare di cui nessuno sente la nostalgia ma le cui reminescenze sono ancora nell’aria dei nostri tempi. Il dramma di Ambrosoli è ben presentato e dettaglio, cosi che il lettore, pagina dopo pagina, in maniera crescente, accumula reale coscienza sul significato ed i retroscena di un omicidio politico drammatico e grave, soprattutto per le conseguenze ed i risvolti etici. Proprio in questa chiave sta il grande merito dell’autore, brillante propositore della vicenda alla pubblica attenzione. Testo storico da non perdere.