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Queste le originali foto di Fulvio Bonavia, condite con ‘spirito’ neozelandese di Peta Mathias, il tutto servito da De Agostini con un gustoso ‘piatto’ a dir poco saporito: nelle migliori libreria dal dicembre 2009, ma di intelligente attualità, si tratta di “Una questione di gusto“.
Bonavia in questo libro fotografico, mastica l’idea della ‘macedonia’, ovvero unisce due mondi in uno con un risultato interessante e sicuramente innovativo. In questo modo l’anello impreziosito da prosciutto, una borsa al sapore di cavolo e che è sostanzialmente commestibile, al tatto molto rugosa e alla vista fa acquolina. Insomma materiali nuovi per idee antiche. I bracciali con caramelle morbide ricoperte di zucchero, alternando il gusto pesca al limone, oppure ancora un anello impreziosito con un ricciolo di polpo, insomma la fantasia non manca, per continuare – ma non per finire – si possono evocare splendide scarpette ricavate da superbe e saporite melanzane.
No, Fulvio Bonavia non si è accontentato di farci sognare con un’immagine, ma ci fa delirare con i testi di Peta Mathias che ‘condisce’ ogni immagine con spirito gogliardico, tra la meraviglia e lo stupore, tra la scoperta del colpo di genio e l’invenzione della metafora visiva.
Ecco quindi il cappello-carciofo da sfogliare per raggiungere il cuore tenero. Ma che inaudito binomio! Ma, a pensarci è tutto molto scontato, «perché chi ha imparato a guardare oltre le apparenze sa bene che, come tutti i duri il carciofo ha un cuore tenero».
A sfogliare il libro si scopre quindi l’alta cucina e l’alta moda insieme, un nuovo stile di vita, un nuovo scenario culinario in posti mai considerati. Non ci credete? Provate a raggiungere la pagina Pasta Belt, scoprirete che una cintura di tagliatelle può essere un delizioso primo piatto, ma solo se indossata al dente, «altrimenti i pantaloni calano …come un sipario»
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