Luisa Lanari
Con lo scritto che si sta presentando, l’autrice vuole raccontare una storia di vita realmente vissuta, in cui la protagonista, Viviana, affronta le difficoltà della vita con grinta e caparbietà. E’ lei stessa a presentare i personaggi incontrati lungo il cammino e a descrivere con ferma lucidità le protagoniste della sua vita: “la bestia e la sua compagna”, cioè le sue patologie, e tutto quello che ne deriva. Il romanzo, nella sua drammaticità, vuole essere una voce di speranza per quanti soffrono, un incoraggiamento per il presente e uno sprone per il futuro per chiunque e, perché no, un’esortazione a riflettere per quanti si lamentano anche solo “per uno starnuto”. E’, quindi, una sorta di romanzo autobiografico in cui Viviana si racconta e cerca di dipanare il gomitolo interiore della sua sofferenza, per farne un filo di positività da donare a chiunque vorrà leggerla. La sua non è
una storia come tante ma la storia di una donna un po’ strana, forse “speciale”, una donna unica che vive continuativamente in una “straordinaria follia”. Il romanzo è risultato tra i meritevoli di pubblicazione al concorso “Interrete 2011”. È inoltre risultato finalista al Premio “Città di Castello 2011”.L’autrice con un iniziale racconto di circa cinque pagine, con il medesimo titolo, ha ricevuto “Menzione d’Onore” al Premio Letterario Osservatorio – XIII Edizione – anno 2011 e al Concorso Letterario Prader Willi.