3 milioni di copie vendute nella prima settimana, primo posto in classifica sul New York Times, sul Sunday Times e su Amazon, recensioni entusiaste…stiamo parlando di “Cinquanta sfumature di grigio”, opera prima (e purtroppo non ultima) dell’autrice londinese E.L. James.
Ma ne vale veramente la pena? Insomma.
La storia non è il massimo dell’originalità: una studentessa americana di 21 anni (Anastasia), impacciata e con zero esperienza con gli uomini, una semi sfigata insomma, incontra il principe azzurro, un 27enne miliardario (Christian), bello come il sole, che casualmente è attratto da lei… Al posto della rivale in amore, ad incrinare la travolgente storia d’amore che nasce tra i due, sono i problemi di lui, il suo passato ed i suoi “gusti erotici”… Anastasia cerca di scappare da Christian, ma non ci riesce perché ormai è innamorata persa, anche se al contempo ne è terrorizzata. Quindi tutto il libro è una continua lotta interiore (o pippa mentale) della protagonista, combattuta tra questi due istinti.
L’originalità, se così si può dire, sta nel fatto che i due fanno sesso in continuazione, non riescono a togliersi le mani di dosso, e lo fanno in tutti i luoghi (e in tutti i laghi) e in tutti i modi, e tutto ciò viene descritto nei minimi particolari. Anche se, la nostra cara Melissa P. ci aveva già pensato molto tempo fa, sconvolgendoci forse di più, visto che aveva solo 15 anni!!!
Riconosco, però, che il romanzo, anche se scritto in modo abbastanza sempliciotto, crea un certo pathos che ti porta a leggerlo tutto d’un fiato per vedere cosa succede dopo, tanto che lo si può divorare facilmente in un paio di giorni.
Tolto questo, trovo avvilente il fatto che sia diventato famoso grazie al passaparola delle donne che “hanno diffuso il verbo su facebook, in palestra, a casa, con le amiche, con i mariti…” (the new york times), o che c’è chi crede che sia “quello che ogni donna vuole.Ovviamente” (The guardian). Ma stiamo scherzando? Siamo passati dalle indipendenti ed orgogliose eroine di Jane Austen, alla remissiva ed arrendevole Anastasia Steel che fa di Christian il suo mondo…e va bene l’amore, e va bene pure la passione, ma così mi sembra davvero troppo!
Un dubbio mi sorge spontaneo, ma chi avete preso come campione? Le attempate fan dei romanzi Harmony?
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