È una scrittura che non nasce dal vuoto, quella di Wijesinha, che ci fa custodi ricchi di un mondo vitale e vero, di un universo densissimo di religioni, culture e forze in drammatico attrito tra di loro: induisti, tamil, cristiani e musulmani, maoisti, leninisti e cheguevaristi, perseverano nella propria affermazione identitaria perché diventi egemone.
Sono tattili e palpabili i personaggi che s’intrugliano tra manipolazioni, biechi arrivismi, eroici digiuni pacifisti, distaccati provvedimenti di ministri cortigiani e diplomatici immemori di un baricentro etico, ben consapevoli però che «tutti traggono vantaggio da qualunque opportunità si presenti».
Tom, il presidente della dinastia al potere, diventa nelle mani dell’autore, un re nudo in mano ai più scaltri burattinai.
Wijesinha fa cadere la maschera anche alle first lady, avvinazzate maestre di cerimonia, con la loro profonda superficialità, in uno spettacolo a volte anche grottesco.
Autore – Rajiva Wijesinha
Edizione Italiana Giovanni Tranchida Editore
Acts of faith
The book is the first in a trilogy that was followed by Days of Despair in 1987 and concludes with 2005′s The Limits of Love.
Using the 1983 race riots in Sri Lanka as a background, Acts of Faith explores social and political issues which characterize Sri Lanka and other Asian nations. The book provides a satirical critique of observed state-incited violence, manipulation of the media, caste and class rivalries.
At the same time, underneath the racy humor there is a close attention to personal motivations, particularly in terms of the family structures that dominate such societies.