Pina Izzo
Il libro” La scala dei miei sette mondi” nasce come racconto esoterico, dopo aver partecipato ad un ritiro spirituale a San Francesco D’Assisi.
La storia è ambientata nel dopoguerra e racconta la vita di una laica, la quale si ritira in un convento dopo aver vissuto un’esperienza drammatica. Il percorso iniziatico( est) di questa donna si avvale di numerose visioni: viaggi astrali che la portano, nel tempo,da uno stato di forte religiosità ecclesiastica ad un’apertura spirituale più consapevole e priva di dogmi. In ogni suo ” viaggio”, la protagonista ( Consiglia) assorbe in sè il concetto di anima che trasmigra ed evolve. Consiglia comprende che,
soltanto vivendo tutte le esperienze terrene ( dualità ) e trascendendo l’ego, può percepire l’equilibrio dei sette corpi energetici e raggiungere la completezza del suo essere. Le visioni erotiche rappresentano la materia: il chakra più basso dell’essere umano, il sesso che pulsa al richiamo degli istinti naturali dell’uomo fino all’ultima frontiera ( settimo chakra ). Con l’esplorazione e l’esperienza interiore, ella riconosce la propria parte animica e dopo uno stato di beatitudine ( ovest ) si abbandona ad una nuova vita.