Prima che potesse raccomandarle di stare attenta, lei era già in corridoio.
Mick si lasciò cadere sui cuscini. La spalla gli faceva ancora male. L'infermiera gli offrì antidolorifici, ma lui non li prese, perchè aveva bisogno di essere lucido per il ritorno di Delilah.
Si fece dare il telefono e chiamò Josh.
Rispose una donna, il che non era affatto sorprendente, e dopo qualche istante Josh osservò: <<O stai molto meglio o molto peggio se hai deciso di chiamarmi a quest'ora>>
Sto molto meglio, grazie>> lo informò Mick mentendo. <<Potresti portarmi un cambio di vestiti domani? L'infermiera dice che mi dimetteranno entro le undici. Anzi, portami un po' di cambi e il beauty case, così non passare da casa prima di stabilirmi da Del per la convalescenza>>
<<Certo, ma passerò presto. Il mio turno di servizio incomincia alle otto>>
Essendo un vigile del fuoco, Josh faceva i turni, e di solito lavorava per quattro giorni di riposo, come quello appena trascorso, dedicava parecchio tempo alle donne.
Zack, invece, era l'esatto opposto di Josh. Lui trascorreva tutto il tempo libero con sua figlia e solo raramente trovava qualche ora da dedicare alle donne e solo quando i suoi ormoni gli impedivano di dormire.
<<Se è un problema, chiamerò Zack>>
da Lori Foster, Peccati tra le lenzuola, pag82
Scritto da millecuori alle ore 17:46 del giorno: lunedì, 14 marzo 2011