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Invece di invitare Brock in casa, visita che avrebbe richiesto una certa formalità, il nuovo cognato si diresse verso le stalle. La costruzione era nuova. Si sentiva ancora l'odore del legno fresco insieme a quello di cavalli e di fieno. Percorsero un lungo corridoio oltre l'ufficio e la rimessa.
- La vostra pazienza è ammirevole signor Bedegrayne - disse Milroy, - e dovrà durare ancora qualche minuto se riuscite a farcela. Un'ape ha punto uno dei bai tre giorni fa e il suo garretto destro si è gonfiato. Vorrei vedere se l'impiastro ha fatto effetto.
Brock sorrise. - Credo che la visita mi piacerà.
- Lo credo anch'io. Un uomo che si è cotto sotto il sole dell'India per più di due anni non ha problemi a sopportare un po' di letame sui suoi bei cavalli.
Entrarono in un grande locale che conteneva dei box di legno e della balle di fieno. Il capo stalliere salutò con la mano e chiese di poter parlare con Milroy del cavallo che lo preoccupava. Brock ne approfittò per visitare i box e ammirarne gli occupanti. Malgrado i suoi difetti, Milroy s'intendeva parecchio di animali.
Barbara Pierce, Tentazioni, pag 58
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categoria:barbara pierce, libro sul comodino