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Libro Vs. eBook

Creato il 26 agosto 2011 da Topolinamarta

Da quando sono comparsi gli eBook, i cosiddetti libri elettronici, sul web si discute molto riguardo a questo spinoso confronto: sono meglio i cari “vecchi” libri cartacei o in futuro si leggeranno soltanto libri in formato eBook.
La discussione tra bibliofili incalliti e sostenitori delle nuove tecnologie è molto accesa: i primi si aggrappano all’odore della carta e alla sensazione delle pagine che scorrono sotto i polpastrelli, i secondi lodano la praticità dell’eBook-Reader; gli uni sostengono che i libri non moriranno mai, gli altri, invece, affermano che presto ciò che oggi si legge su carta verrà sostituito con uno schermo… Insomma, la questione è piuttosto complicata, perché nessuna delle due parti sembra avere intenzione di cedere, e a chi ancora non ha deciso se rimanere fedele ai libri o passare agli eBook viene posta di continuo una difficile domanda: tu da che parte stai?

Ma queste due fazioni in perpetua lotta, fortunatamente, non sono le uniche. Ne esiste, infatti, anche una terza: la fazione composta da coloro che hanno preso in considerazione e analizzato i pregi e i difetti sia dei libri sia degli eBook, e che sono convinti che non ne esisterà uno che prevarrà sull’altro. Sono coloro che hanno iniziato a leggere eBook pur rimanendo fedeli ai libri… ed è di questo gruppo che anch’io faccio parte. Quest’oggi, perciò, non ho intenzione di far uscire l’appassionata bibliofila che è in me elogiando i libri, prendendomela con gli eBook e tirando fuori il solito luogo comune che “la cultura e la tecnologia sono incompatibili”, e nemmeno di scrivere un trattato scientifico sui libri elettronici per accusare i bibliofili accaniti di essere degli inutili tradizionalisti. Oggi mi limiterò semplicemente a scrivere quali sono, appunto, i pregi e i difetti degli uni e degli altri, naturalmente secondo la sottoscritta, e poi a proporvi di fare lo stesso tramite un sondaggio. Cominciamo, dunque.

Libro Vs. eBook

~ I libri  ~

Pro:

• Si possono sfogliare, carezzare e persino annusare. Un libro può diventare un amico, oltre che un semplice oggetto;

• È bello averli tutti in vista sulla propria libreria, guardarli mentre ammiccano e chiedono insistentemente: “Leggimi, leggimi!”;

• Si possono personalizzare, scrivendovi sopra note o semplicemente sottolineando frasi, rendendoli in questo modo unici nel loro genere. Ed è bello, a distanza di anni, rileggerli per riscoprire i nostri pensieri mentre li leggevamo;

• La sensazione di magia e di mistero che si prova quando si entra in una libreria, specie di libri usati, o in una biblioteca è inappagabile;

• C’è maggiore “senso di appartenenza”: se io compro un libro, posso dire che quel libro mi appartiene, che è mio e mio soltanto;

• Si possono prestare agli amici, condividendo così quelli che ci sono piaciuti e permettendo a chi ci conosce di assaporare le nostre stesse sensazioni durante la lettura;

• Si possono lasciare sullo scaffale anche per anni, ma quando li riapriremo le storie saranno ancora lì ad aspettarci, e il segnalibro lasciato tra le pagine non si sarà mosso di un millimetro, in attesa del nostro ritorno;

• Un libro invecchia come noi, si rovina e si deteriora, ma rimane pur sempre un libro, e come tale è in grado di raccogliere i pensieri di decenni o addirittura secoli di letture: ecco perché un volume antico ha un certo fascino per chiunque;

• A un libro si possono affidare segreti, come un foglietto chiuso tra le pagine, oppure un oggetto prezioso nascosto dietro una fila di libri;

• Infine, se lanciati possono diventare un’arma bianca da taglio (e fanno pure male!), oppure un metodo sbrigativo per acchiappare un insetto molesto.

Contro:

• Occupano molto spazio, e prima o poi bisogna passare a un altro scaffale. Lo spazio, in ogni caso, è sempre destinato a finire;

• Spolverarli non è cosa da poco, visto che a lasciarli sugli scaffali si riempiono di sporcizia;

• Spesso si trovano a prezzi esagerati, come se gli editori si divertissero a gonfiarli per guadagnare di più. La cosa peggiore è che, quando li si aprono, spesso e volentieri si scopre che è stata utilizzare un’impaginazione che ci leggerebbe anche mio nonno, unicamente per far lievitare il numero di pagine;

• Si possono rovinare, strappare o bagnare: la carta non è esattamente il materiale più resistente e duraturo di tutti. Inoltre, a volte le pagine si staccano o si incollano, le copertine si rovinano, la carta ingiallisce;

• Non è facile trovare tutti i libri che si desiderano in libreria, e doverli ordinare e aspettare per settimane è antipatico. A meno che non si decida di acquistarli online, la disponibilità, dunque, è piuttosto limitata;

• Sono pesanti e ingombranti da trasportare;

• Si possono leggere solo fino a una certa età: spesso con la vecchiaia la vista peggiora, e la lettura non è più semplice come un tempo;

• Suscita un certo disappunto vedere una persona con un libro in mano in un luogo pubblico, specie se affollato, almeno dalle mie parti… forse perché la lettura obbliga a restare in silenzio e in solitudine, a cui spesso si attribuisce un significato negativo, di malinconia o di tristezza;

• Non è molto ecologico: produrre carta costa, e tanto. Per smaltire le copie al macero, inoltre, servono altri soldi ed energia.

~ Gli eBook  ~

Pro:

• Sono prima di tutto libri: se io voglio semplicemente leggere una storia, non cambia assolutamente nulla tra libro ed eBook.

• Sono leggeri e occupano pochissimo spazio: in un eReader, che pesa pochi grammi, si trovano migliaia di libri in pochi Megabyte;

• Si possono leggere ovunque, anche al buio (non con tutti gli eReader, però);

• Si trasportano facilmente: il volume di un eReader è minimo ed entra comodamente in qualsiasi cartella o borsetta;

• Un eReader può essere scambiato per un cellulare o un palmare, perciò si può leggere anche nei posti più impensati (come sull’autobus o in fila all’ufficio postale) senza che nessuno sospetti che si tratti di un libro elettronico, e quindi risparmiando al lettore in questione diverse prese in giro da parte di un qualche simpatico non-lettore;

• Sono di facile reperibilità, si acquistano online e si possono scaricare in pochi secondi, anche direttamente sul proprio eBook-Reader;

• Si trovano spesso gratis, e quindi si può evitare di spendere soldi per un libro non degno di essere acquistato, o magari di avere l’opportunità di leggerlo in anticipo per poi eventualmente decidere di comprarlo;

• Il formato ePub permette di impaginare un eBook come si preferisce, di aumentare o diminuire il numero di caratteri per pagina, in modo da adattarsi a qualsiasi esigenza;

• Grazie a internet si possono condividere con chiunque senza problemi di spedizione: la diffusione è velocissima e praticamente senza barriere;

• È ecologico ed economico: non ci sono sprechi di carta e produrlo non costa quasi niente. Non esistono le copie invendute come con i libri, e da un solo file si possono ottenere migliaia di duplicati;

• Allargando i caratteri, anche le 99enni possono continuare a leggere nonostante la loro cecità.

Contro:

• Il “senso di appartenenza” se ne va: non è possibile dire “Questo eBook è mio e solo mio”, perché un file non è un oggetto da tenere in mano;

• Niente pagine sfogliate o odore della carta stampata, cose indispensabili per molti lettori. Inoltre, per molti è brutto dover leggere attraverso uno schermo “freddo”  a separare il lettore dal libro;

• Sono meno duraturi: è facile eliminare per sbaglio un eBook o renderlo per errore inservibile;

• Oggi esistono i formati PDF ed ePub, ma tra pochi anni ne inventeranno un altro, e poco dopo un altro ancora, e tutte le volte bisognerà adeguarsi, perché il modello precedente di eReader non permette la lettura del nuovo formato;

• Basta una caduta per rovinare irrimediabilmente un lettore di eBook… e in quel caso addio ai libri;

• Leggendo al computer si può benissimo dire addio alla vista; usando un eReader le cose vanno meglio, ma alla lunga stanca lo stesso;

• Non è alla portata di tutti: può essere complicato imparare a usare un eReader;

• Gli eReader costano parecchio e non sono ancora stati perfezionati: acquistandone uno si rischia che diventi presto obsoleto;

• Proprio perché la diffusione e la condivisione sono così semplici, accresce lo scaricamento illegale di libri;

• Provateci a uccidere una mosca con un eReader! Anzi, prima di farlo, guardate questo video, inorriditevi e non provateci nemmeno:

Libro Vs. eBook

La nuova applicazione Newsday è migliore di un giornale secondo
tutti i punti di vista… eccetto uno.

Ed ecco qui di seguito il sondaggio di cui vi parlavo:

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Filed under: Attualità, eBooks, Lettura

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