Ogni cicatrice porta con sé una storia. Lo so che voi vorreste nasconderla e avete provato di tutto: fondotinta, correttore, tatuaggi, abbigliamenti estrosi. Ma avete mai pensato che invece di camuffarla potreste volerla mostrare con fierezza? Il romanzo che Ella Berthoud e Susan Elderkin ci consigliamo, per risolvere il dilemma, è Biscayne Bay di Carl Hiaasen: la storia di Chemo, l’antieroe per eccellenza, e del suo strano accordo con il chirurgo plastico Rudy Graveline.
Cercando un’immagine di forte impatto, ho trovato questa. Ecco, Harry Potter è il caso emblematico di qualcuno che ha fatto della sua cicatrice un aspetto positivo della sua vita.
Photo: http://imgkid.com/harry-potter-glasses-drawing.shtml
Chemo chiede un intervento di ricostruzione facciale per eliminare i danni derivanti dall’incidente con l’elettrolisi e in cambio assicura a Rudy di eliminare per lui un testimone scomodo che ha assistito alla morte accidentale di un paziente. Il sicario si troverà però a dover fare i conti con altri casi misteriosi…
La black comedy, esilarante e a tratti stucchevole, «vi terrà a distanza di sicurezza dal bisturi del chirurgo», sostengono le due biblioterapeute. «Imparate ad amare le vostre cicatrici. Fanno parte della vostra storia, del racconto che vive sulla vostra pelle».
Voi avete cicatrici sul corpo? Siete più portate/i a nasconderle o vi restano indifferenti? Avete mai pensato di intervenire drasticamente per cancellarle?