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Libroterapia – Rivalità tra fratelli

Creato il 11 marzo 2014 da Bea23

Se avete almeno un fratello o una sorella vi sarà capitato di litigarci, di farvi i dispetti, di stuzzicarvi e di scaricare su di lui/lei tutte le colpe, di fronte ai vostri genitori. Se siete fratelli (o sorelle) minori, poi, quest’ultima impresa vi sarà riuscita ancora più facilmente. Io le ricordo bene le litigate con mia sorella, il tirarsi i capelli, il rubarsi i giocattoli. Ma ricordo anche gli abbracci, le lacrime (di gioia e di tristezza), gli sfoghi a notte fonda, insieme nello stesso letto, per un cuore infranto. Abbiamo addirittura delle canzoni che ci legano, perché le ascoltavamo fino allo sfinimento. E poi, una volta cresciute, il rapporto è cambiato. In meglio. Con l’età si accettano di più i difetti di un fratello/sorella, si capiscono molte più cose e ci si avvicina, perché le esperienze di vita iniziano ad essere le stesse.
Certo, un po’ di sana rivalità è normale, succede anche ai personaggi dei libri. Volete sapere quali?

rivalità-fratelli

Ella Berthoud e Susan Elderkin ci consigliano tre romanzi, per affrontare al meglio il rapporto con i nostri parenti più stretti:

  • Caino di José Saramago
  • Il mulino sulla Floss di George Eliot
  • Piccole donne di Louisa May Alcott

«La letteratura è piena di fratelli litigiosi, giovani e vecchi. Fratelli minori che adorano senza essere corrisposti i fratelli maggiori (come nel libro di Eliot), fratelli che competono per l’attenzione dei genitori, fratelli che maltrattano (Caino e Abele ne sono un’estremizzazione), fratelli che tradiscono, fratelli che amano troppo, fratelli che si danno fastidio a vicenda solo perché sono fratelli. […] I fratelli resteranno tali per tutta la vita. Trattateli bene – anche se questo significa coalizzarsi contro i vostri genitori o andare via di casa. Dite addio alle dinamiche che avete instaurato da bambini e imbarcatevi in un nuovo rapporto, da adulti, con questi fratelli e sorelle cresciuti che, grazie al cielo, sono completamente diversi da voi».


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