Quello del sudare è un problema comune, soprattutto in questo periodo in cui ci avviciniamo alla bella stagione e il sole inaspettatamente caldo nell’ora del meriggio ci coglie alla sprovvista, noi ancora tutti vestiti a strati. Certo l’ascella pezzata non è un bel vedere, men che meno l’odore che emaniamo quando siamo particolarmente accaldati. Come rimediare? Nella nostra rubrica di libroterapia c’è il giusto consiglio letterario.
Ella Berthoud e Susan Elderkin, infatti, suggeriscono di leggere La bambina di neve di Eowyn Ivey. È la storia di una donna che non è riuscita ad avere figli e che, un giorno, con il marito dà forma a una bambina in giardino fatta con la neve fresca. Al primo spuntare del sole la statua di ghiaccio se ne va, lasciando impronte sul terreno, per tornare poi in inverno e tener compagnia alla sua famiglia.
È una storia alquanto surreale, ma pensare al freddo delle foreste in Alaska e ai fiocchi di neve che non si sciolgono nelle mani di Faina, forse sentirete molto meno caldo.
Potete leggerlo voi o potete regalarlo: sarà un modo carino per lanciare dei messaggi ad amici e conoscenti!