Licenziato dal Tg4 Emilio Fede: Berlusconi in lui più non crede

Non un prepensionamento, non una dimissione spontanea ma un licenziamento vero e proprio il provvedimento che Silvio Berlusconi avrebbe deciso di applicare al direttore del Tg4 - nonchè suo grandissimo amico, fino a pochi giorni fa - Emilio Fede.La ragione? Fede avrebbe tirato in ballo Piersilvio Berlusconi durante l'intervista domenicale con Lucia Annunziata nella trasmissione In mezz'ora, dicendo che la discoteca di Arcore serve non ai diletti del padre bensì a quelli del figlio e dei suoi invitati.Silvio che, come sappiamo, ormai vive con un orecchio incollato al telefono, lo avrebbe chiamato con tono arrabbiatissimo invitandolo a non fare più i nomi dei membri della sua famiglia durante un programma televisivo.
Ma c'è anche la questione della cresta da 400 mila euro che Fede avrebbe preteso sul prestito berlusconiano all'agente delle star Lele Mora. Un fatto che al Premier è pesato tanto quanto le spese per mantenere il maggiordomo (suo e quello della ex moglie). In quella circostanza, il direttore del Tg4 sarebbe comunque rimasto al suo posto perchè un allontanamento sarebbe equivalso ad una ammissione di colpa da parte del capo del governo nell'ambito dello scandalo Rubygate. Ora però la decisione ai vertici Mediaset sembra sia stata presa.
Ho sempre pensato che Fede non dovesse parlare più di mezz'ora, come nel suo telegiornale. Chissà se tutto questo sarebbe successo ugualmente se il programma della Annunziata si fosse chiamato In 10 minuti?
E chi prenderà il suo posto ora? Mario Giordano (direttore di Studio Aperto), Giorgio Mulé (direttore di Panorama) e Salvo Sottile (conduttore di Quarto Grado) sarebbero i nomi dei papabili. Perchè diciamocelo, sostituire Fede al Tg4 è un po' come trovare un sostituto al Primo Ministro. E comunque, la domenica, in mezzo agli omicidi del Tenente Colombo ci stava benissimo.
In mezz'ora Emilio fa il passo falso