Questo blog ormai non viene innaffiato da un po’ di tempo dalle mie crespe parole, non perchè non ne abbia ma perchè è un periodo pregno nel senso positivo e nel senso negativo di cose che mi capitano e che mi stanno tirando sempre più nel vivere adulto ( e la cosa non so se mi piace).
Oggi per caso ho dato uno sguardo al mio blog e (sarà forse un segno del destino?) ho trovato una sorpresa. La collega bloggarola Acidella mi ha nominato per il Liebster Award, un premio per i blog con meno follower. Uno penserebbe un premio da sfigati e invece no: è una nomination che si dà col cuore a quei blog che riteniamo davvero meritevoli, quelli in cui crediamo, quelli che quando sono letti ti rincuorano del fatto che tu non sei un ‘aliena tra i terrestri.
Che poi Acidella ha scritto Diario di una crespa, la Prof. che tutti avremmo voluto avere e devo dire che la cosa mi ha commosso e un po’ mi ha anche fatto sorridere, perchè non so se l’amica Acidella l’avrebe davvero pensato se mi avesse avuto come Prof. Magia della scrittura! Ma comunque mi ha fatto enormemente piacere in una giornata che sembrava finire banalmente come tutte le altre con la sveglia Android che mi avverte che è ora di andare a dormire, come ogni sera.
Il gioco nomination prevede 5 semplici regole:
- ringraziare i rilinkare chi ti ha nominato
- rispondere alle 10 domande di chi ti ha nominato
- nominare altri blog con pochi followers
- proporre ai tuoi candidati 10 domande
- Andare sui singoli blog e comunicare loro la nomina
Ecco le mie risposte alle domande di Acidella:
- Perchè hai aperto un blog?
Perchè era un periodo di merda. Era il 2010 e nessuna scuola mi aveva chiamato. La disoccupazione forzata mi aveva molto depresso così decisi di impiegare il mio tempo a scrivere. Dopo meno di un un mese dall’apertura del blog una scuola mi chiamò per una supplenza breve, ma intensa.
- La cosa più strana che ti è capitata col blog
Di essere contattata da un fotoblogger di Torino che mi chiedeva di usare un mio post scritto sui desaparecidos argentini. In cambio mi ha regalato un suo post-reportage sulla città di Torino.
- Quale scrittore/scrittrice inviteresti a cena?
Jhon Connolly, il mio autore di thriller e di romanzi per ragazzi preferito.
- In quale libro vorresti vivere?
Nel mondo futuristico e strampalato di Thursday Next (Jasper Fforde)
- ebook o carta?
Tutt’e due
- Cosa canti sotto le doccia?
Almeno tu nell’universo o Una carezza in un pugno
- Cosa hai sognato la scorsa notte?
Che la mia classe si ribellava all’imparare le cose
- Twitter o Facebook?
Facebook perchè lo uso di più ed è più “ordinato”
9) Diventare invisibile con il mantello di Harry Potter, ritornare al futuro con la DeLorean o volare con una S sul petto e le mutande sopra la calzamaglia?
Ritornare al futuro con la DeLorean dopo aver suggerito alla Crespa del passato i migliori metodi per domare i capelli ricci
10) Il particolare che non nota mai nessuno e tu sì.
Ciò che dà fastidio alle persone…e di solito sono io.
Ed ecco le mie nomination (tadaaaaaaaaaaa)
Acidella, diario di una spettinata, il tin tin più bello del web
The Selbmann, arguta fanciulla che mi fa ridere
La circostanza della contingenza, il blog di un giovane pugliese troppo preso a fabbricare birra piuttosto che a scrivere
Le mie domande sono le seguenti:
1) Cosa vuol dire per un giovane under 30 scrivere un blog?
2) Secondo il tuo punto di vista giovane, i blog sono destinati a morire sotto la scure dei 140 caratteri di Twitter?
3) Qual è la tua citazione filmica preferita?
4) Quale personaggio letterario ti piacerebbe avere come amico/compagno di vita?
5) Cosa suggeriresti ai tuoi vecchi insegnanti per migliorare il loro lavoro, anche se sono già in pensione?
6) Cosa vorresti dire a Renzi in questo momento?
7) Se ci fosse la macchina del tempo, in quale epoca ti piacerebbe andare?
8) Qual è il tuo accessorio/oggetto prferito?
9) Stilografica o Bic?
10) Vino o Birra?