Ringrazio Antonio, del bellissimo cine-blog Sunset Boulevard e rispondo alle domande che mi ha rivolto; dopodiché nominerò a mia volta 10 blogger che dovranno (ovviamente se vogliono) rispondere alle mie domande :)
Le domande di Antonio:
Una personale definizione di cinema
Il cinema è arte, ma è anche divertimento, evasione, è condivisione e discussione, è relazione agli spazi vitali, è una summa dell’attività umana: meccanica, pittura, scultura, psicologia, letteratura etc.
Ti attira ancora l’idea di un film visto nel buio di una sala cinematografica, anche “vissuta” (dagli sgranocchia popcorn ad oltranza,ai vari commenti fuori luogo per scene gradite o meno) o sei fra coloro che prediligono una visione domestica (pigiamone di flanella, birra ghiacciata e frittatona di cipolle, stile Fantozzi), spaparanzato sul divano di casa?
Entrambe le cose. Certo, sono una di quelli che prediligono il silenzio in sala al culto del cinema del passato con la gente che rispondeva agli attori stile Nuovo cinema paradiso… Ma, come dico nella mia presentazione, il cinema è la sala, è spettacolo collettivo, senza la sala non esisterebbe, non avrebbe la stessa magia.
Un autore cinematografico sopravalutato …
Per certi versi tanti “grandi” sono secondo me a volte sopravvalutati, insomma si tende a dare risalto solo alle loro cinematografie lasciando da parte altre di registi ugualmente meritevoli. In tal senso mi viene in mente Kubrick, ad esempio, nonostante il suo 2001 sia uno dei miei film preferiti in assoluto, o Hitchcock, un genio, sì, ma anche molto osannato dalla Nouvelle Vague e per questo portato alla ribalta tanto che per molti solo il suo nome si associa alla figura del regista.
… ed uno sottovalutato
Billy Wilder. Non ‘sottovalutato’ in senso pesante, ovviamente, però spesso il suo genio non è riconosciuto come dovrebbe, spacciandolo solo per regista di commediette anni 60.
Una breve considerazione sul cinema italiano, magari pensando più all’abbandono dei vari generi, commedia a parte, che al cinema d’autore propriamente detto.
Cosa manca ancora per ritrovare i fasti di un tempo?
Manca l’educazione cinematografica nell’italiano medio: abbiamo Fellini, tutti lo conoscono di nome, nessuno (o quasi) ha mai avuto voglia di vedere La dolce vita. Abbiamo Antonioni, e nessuno lo sa. E’ chiaro che niente progredisce se non Checco Zalone. Io non sono una di quelli che ce l’hanno con Christian De Sica o con Zalone, per i vari cinepanettoni etc: sono un genere, hanno diritto di esistere, anzi, sono divertenti, ci rappresentano, è inutile negarlo, tra 20 anni saranno sicuramente studiati nei corsi di cinema. Mi chiedo solo: perché solo loro? E’ vero, vendono, ma chiaramente se non ci sono alternative……
Ed ora passiamo al cinema straniero, americano in particolare, noti qualche nuova ispirazione oppure ritieni che vi sia una riproposizione di schemi già noti e rodati?
Assolutamente ci sono molte ispirazioni. Anche lì stesso discorso che per il cinema italiano: di americano per lo più passano le grosse produzioni coi mostri e i supereroi, ma almeno qui qualche grosso nome che chiama la gente in sala ce l’abbiamo, Tarantino, Cronenberg, Nolan, ad esempio.
Un autore/attore italiano che vorresti vedere più attivo…
Nanni Moretti, probabilmente. Come attore Valerio Mastandrea…no, scherzo.
…ed uno straniero
Terence Malick…
La distribuzione in Italia: privilegiati i soliti idio… ehm, pardon, i soliti noti?
Ho già detto più o meno quello che avevo da dire a riguardo.
Domanda finale “animata”: siamo tutti Paperino?
Non ho capito la domanda, non credo di conoscere troppo bene il carattere di Paperino per poter fare un discorso articolato a riguardo.
Le mie nomination sono:
Manuel Mitola e il suo Comunicatori Futuri
Lo spazio musicale Hark Ken di Brandy
Un blog per le web series, Le Flocon Rouge di Alessia
Galleggiante, personalissimo blogdi Cioppy
Seppa, anche se non scrive più, può essere un buon momento per ricominciare
Gli appunt’attenti di Amalia nel suo Bricolage
L’ultimo blog che ho followato, quello di KikiAsmr Fragments of the mind
Le mie domande per questi blogger sono:
- Sei soddisfatto del tuo blog?
- Leggere o scrivere?
- Quanto è importante la parte grafica a tuo parere?
- Il cinema è arte o è intrattenimento?
- Hai avuto qualche critica? Se sì, come l’hai affrontata?
- Ansia da aggiornamento del blog sì o no?
- I tuoi conoscenti “reali” conoscono il tuo blog?
- Domanda infame: Pensi che a volte i tuoi contenuti vadano buttati al vento?
Ciao e a presto!
Irene
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