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Liebster Award... non è finita qui

Creato il 08 aprile 2015 da Babetteleggepervoi
Sono senza parole! Le nomine continuano ad arrivare.
Liebster Award... non è finita qui
Un grazie di cuore ai blog ”Tre libri sopra il cielo”, “Voglio essere sommersa dai libri” e “Fantasticando sui libri” per aver premiato “Babette legge per voi” con il Liebster Award!
Proseguo rispondendo alle domande che mi sono state fatte.Tre libri sopra il cielo mi ha chiesto:

Perché hai deciso di creare un blog? Perché era un’avventura non ancora vissuta e perché avrei potuto parlare e sparlare di libri.Quanto tempo dedichi al tuo blog? Almeno un paio d’ore al giorno.Quanto pensi che i commenti e le interazioni siano utili per un blogger e in che modo? Sono utilissimi. Ti forniscono il feedback su quello che hai scritto. Ti danno le “dritte” sui libri che vengono letti, sui generi che piacciono maggiormente.Ricordi ancora il primo libro che hai letto? Le fiabe di Madame D’Alnoy. Avevo sei anni. Ho ancora il libro, privo della copertina.Cosa non può mancare in un buon libro? Devi “annusare” il piacere che l’autore ha provato nello scrivere il suo libro. O il dispiacere, il dolore. Ma i sentimenti dello scrittore devono essere evidenti: nel modo di scrivere, di rapportarsi con i personaggi. Detesto gli scrittori, anche famosi, che scrivono come impiegati cui interessa solo il “27”.Come nascono  i tuoi post? In vari modi, dal momento che scrivo segnalazioni, recensioni, interviste e réportage di eventi. I libri li compro, oppure mi arrivano dagli autori e/o dalle case editrici. Le interviste le propongo io, di solito. Agli eventi vado in autonomia o invitata. Mi piace mescolare i post.Cosa sono i libri per te? Compagni di vita.Quale scrittore ti piacerebbe intervistare se ne avessi la possibilità? Kipling, l’eroe della mia fanciullezza.

Avevi timore che il tuo blog non avrebbe incontrato il favore del pubblico? Non mi sono mai posta questo problema. Il blog è nato perché sono affetta da scribacchite acuta. Solo in seguito, mi ha fatto piacere essere seguita e apprezzata.Pensi che l’avvento del digitale,  oltre all’indubbio risparmio economico per il consumatore, li porterà sempre di più ad allontanarsi dal libro stampato,  o il vecchio libro che scartoccia e profuma troverà sempre estimatori? Nel lungo periodo, il cartaceo diventerà un genere di lusso e tutti leggeranno gli ebook. Personalmente, l’altra sera ho preso in mano un cartaceo, dopo un anno e più di ebook, e ho provato un fastidio enorme. Io, che amavo annusare la carta e gloriarmi del peso dei libri. Come si cambia!

Voglio essere sommersa dai libri.

Il nome e il libro del vostro autore preferito. Non esistono né l’uno né l’altro. Ho molti autori e moltissimi libri “preferiti”. Del resto, i generi sono innumerevoli, con le varie contaminazioni. Ok, faccio un nome: Il piccolo principe. Ho anche una frase tatuata addosso.Perché avete deciso di aprire un blog? Perché era un’avventura non ancora vissuta e perché avrei potuto parlare e sparlare di libri.Avete un genere preferito? Se sì, quale? Vado a periodi. Dopo il romance storico, sto amoreggiando con il romantic suspense.Qual è la vostra posizione nella diatriba tra cartacei ed ebook? Ebook for ever. Comodi, meno costosi. Mi porto via una biblioteca in poco più di 200 grammi di peso.La parte più difficile del "mestiere" di blogger. Star dietro a tutte le recensioni che ti vengono chieste.Ricordate ancora il primo libro che avete letto? Le fiabe di Madame D’Alnoy. Avevo sei anni.Cosa direste, ad una persona che non ama leggere, per farle cambiare idea? Le direi di non accontentarsi di vivere una vita sola, ma di viverne centinaia. E questo semplicemente leggendo libri.Cosa sono i libri per voi? Compagni di vita.Quanto tempo dedicate, in media, alla lettura? Tre/quattro ore al giorno.Avete la possibilità di aprire una libreria. Che nome le date? Il pozzo e il pendolo.

Fantasticando sui libri.1                 Com'è nata l'idea di aprire un blog?             Una nuova avventura, a un’età piuttosto avanzata. Qualcosa di emozionante, di coinvolgente.2                 Da quanto gestisci il blog?        Dal novembre del 2013, dopo un periodo di collaborazione con Insaziabili Letture in qualità di “recensora”.3                 Perché hai deciso di chiamarlo così?           Babette era il nome della mia vecchia cagna, morta tre anni fa. Brown era il cognome di un esserino umanoide che ne combinava di tutti i colori: era il protagonista, anzi la protagonista, delle storielle che raccontavo a un nipote.4                 Gestisci il blog da sola o a più mani?             Da sola ed è una faticaccia.5                Come ti poni nei confronti degli altri blogger? Com'è il tuo rapporto con loro?             Buono, di collaborazione se posso. Ho trovato solo persone squisite.6                  Preferisci leggere libri cartacei o ebook?             Ebook. Leggeri, sempre con me, meno costosi.7                 Collabori con qualche casa editrici o preferisci essere indipendente?             Collaboro con qualche casa editrice, ma con patti ben chiari. Non scrivo recensioni addomesticate.8                 Qual è il tuo libro preferito?             In questo momento è Il piccolo principe.9                 Qual è il libro che ti è piaciuto di meno?             Non ne ricordo il titolo, so solo che ho buttato il libro nel contenitore della carta. Spazzatura.
Qual è la frase (o il brano) di un libro che hai letto che ti è rimasta impressa e che senti ti rappresenta? Si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. Sempre Il piccolo principe. Tatuata sul braccio destro.
Liebster Award... non è finita qui

Le nomine e le domande le trovate nel post precedente.

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