Liebster Award (ovvero, un meme camuffato da premio)

Creato il 15 aprile 2013 da Narratore @Narratore74

I meme imperversano, questo ormai è un dato di fatto. Ce n’è uno, poi, che sembra non volerne sapere di finire nel dimenticatoio e, per quanto si cerchi di evitarlo, finisce che prima o poi di caderci dentro.
E dire che io avevo già dato, svariati mesi fa sul vecchio blog, ma a quanto pare non si può fuggire alle terribili 11 domande!
Quindi, ringraziando Valentina, Salomon Xeno e Fra, vado a espletare questa simpatica formalità, sperando che questa sia la volta buona e si riesca a passare oltre.
Ovviamente sono ironico, mi divertono certe cose soprattutto perché consentono al blogger di mostrare alcuni lati di se che normalmente non vengono a galla.

Allora, nell’ordine, le cose da fare sono le seguenti:
Ringraziare chi ti ha condannato citato in questo meme
Rispondere alle undici domande poste da chi sopra.
Dire 11 cose di se.
Premiare allo stesso modo altri 11 blogger (che abbiano meno di 200 follower)
Porre, agli undici prescelti, altrettante domande.
Informare i blogger dell’assegnazione.

Visto che il primo punto possiamo considerarlo archiviato, passiamo a rispondere alle domande di Valentina.

Qual è stato il momento più imbarazzante della tua vita? (Lo so, questa è cattiva)
Probabilmente quando ho scoperto che due anni fa mi è stata commissionata una torta. Io la feci rosa, con tanti fiorellini (visto che mi era stato detto che sarebbe andata ad una ragazza) per poi scoprire che era la mia ed era stato organizzato tutto per il mio compleanno…
Da dimenticare

Se dovessi scegliere un personaggio letterario, chi ti piacerebbe essere?
Arthur Dent, della Guida Galattica… come si fa a non amarlo?

Mettiamo che ti venga data facoltà di cambiare il finale di una storia (libro, film, serie tv, fumetto, quel che vuoi), quale cambieresti, come e perché? (Ma poi, lo cambieresti davvero?)
Probabilmente il finale di The Dome, ma alla fine non so quanto avrebbe senso cambiarlo…

Voglio sapere qual è il tuo piatto preferito! (Magari mi ispira e imparo a cucinarlo).
Crema Catalana. L’adoro, ne mangerei a tonnellate!

Mare o montagna? (Sì, le ultime due domande sono banali).
Montagna, senza dubbio!

Da piccolo/a, cosa sognavi di diventare? (Spero per te non la velina o il calciatore)
Se devo dire la verità, sognavo di fare il cantante. Poi sono passato attraverso la fase dell’architetto. Alla fine mi sono ritrovato in una cucina…

Parliamo di film anni Ottanta. Parliamo del tuo preferito, quello che ha lasciato il segno, quello che sai a memoria tutte le battute, che è…?
Se me lo conti buono direi Alien, anche se risale a un paio di anni prima. Uno dei più bei film della storia del cinema…

Vieni contattato da un aspirante scrittore di belle speranze che ti sottopone la sua “opera”. Le virgolette non le ho messe a caso: come avrai già intuito, è una roba da “se il tuo occhio destro ti offende strappalo via”. Non riesci nemmeno a finirlo, ma il tipo insiste per avere il tuo parere. Che fai? La dura verità o una pietosa bugia?
Di solito sono per l’onestà, ma almeno un tentativo cerco di farlo…

All of time and space… potendo scegliere un altro posto e un’altra epoca, dove vorresti vivere?
Mi piacerebbe vedere il mondo preistorico, farmi un’idea di come doveva essere a quei tempi…

Di cosa puoi fare senz’altro a meno? (E non vale rispondere “di queste domande”).
La televisione, indubbiamente.

Okay, per ultimo l’angolo del cattivissimo me. Come ti vendicheresti del tuo peggior nemico?
Credo nel karma. Non esiste punizione peggiore del dover vivere e soffrire…

E adesso, le domande di Fra

Ricordi i tuoi sogni?
Sempre troppo poco.

Hai mai fatto qualcosa per cui provi rimorso?
Chi non ha rimorsi?

Sei amico/a dei tuoi ex?
Perché no?

A che età hai dato il primo bacio?
Oddio… e qui la mia virilità subirà un duro colpo… 20 anni… lo so, lo so, vi posso sentire!

Hai mai “rubato” il ragazzo/ragazza a un amico/a?
Mai, non lo farei nemmeno sotto tortura.

Suoni uno strumento musicale?
Strimpello la chitarra, ma dire che la suono sarebbe davvero troppo!

Ti capita di piangere leggendo un libro/guardando un film?
Mi piacerebbe, ma non mi commuovo tanto facilmente.

Ti sei mai esibito/a su un palcoscenico?
Parlando in senso artistico, no. Ma se applico la domanda alla mia professione direi di sì. È difficile cucinare senza trovarsi al centro dell’attenzione…

Cosa pensi dell’informazione ai tempi di internet?
Sarebbe un ottimo mezzo ma penso che lo si stia usando male…

Scrivi un diario?
Tengo un blog, scrivo racconti… dovrei anche tenere un diario?

Sei mai stato vittima di episodi di bullismo e/o discriminazione per qualunque ragione?
Quanto tempo hai? Il mio percorso scolastico è stato un susseguirsi di eventi che non fatico a definire orribili. I ragazzi sanno essere davvero crudeli…

Ok, ecco anche quelle di Salomon Xeno

Pilota o navigatore? (Traduco: sedile sinistro o destro?)
Pilota, ovviamente!

Come vivete le feste comandate?
Male, soprattutto per via del mio lavoro che mi obbliga a quadruplicare le fatiche!

Come immaginate il vostro (la vostra) alter ego in una storia di fantasia?
Tosto. Molto tosto… no, in veritrà credo che morirebbe subito, magari fra atroci sofferenze!

Come si chiama?
Mi vedrei bene come un Dario o un Claudio, se parliamo di nomi italiani. Per quelli esteri invece mi è sempre piaciuto Nathan…

Come vivete i cambi stagionali? E il passaggio all’ora legale?
Soffro di mal di testa quasi cronico. Devo aggiungere altro?

Cosa pensate degli eBook?
Quanto tempo mi dai? Seriamente, gli ebook sono una risorsa, un modo intelligente per i nuovi autori e non solo, che però in Italia viene gestito alla cazzo.

Fa più paura il “mostro” o l’orrore umano? Perché?
L’orrore umano è in grado di fare cose ben peggiori di qualsiasi mostro, ne abbiamo la riprova ogni giorno…

Scelta secca: Alice o Mago di OZ?
Mago di Oz… adoro il potere!

Vi recate da una strega per chiederle aiuto. Cosa le domandate?
Forse le chiederei di riportarmi indietro per avere una piccola rivincita su tutti quelli che… no, vabbé, lasciamo perdere!

La canzone o il brano musicale che fa da perfetta colonna sonora a un vostro sogno – a scanso di equivoci, che non si è (ancora?) concretizzato.
Questa:
The spirit carry’s on, dei Dream Theater.

La nave Argo fa scalo vicino a casa vostra e qualcuno vi ha regalato un biglietto omaggio per una destinazione a vostra scelta. Quale rotta?
Dove vogliono, basta che si decolli in fretta!

Ok, domande finite. Ora devo dire 11 cose su di me (come se le domande appena poste non avessero svelato già parecchie cose…).
Va be’, vediamo di fare anche questa.

Non ho mai letto una storia d’amore, le trovo smielose, lente e pallose.
Non sopporto il tartufo. Sì, sono un cuoco molto selettivo!
Preferisco una camminata in mezzo ad un bosco piuttosto che una sera in discoteca.
Sono a favore delle droghe leggere (ma questo è un discorso lungo che andrebbe affrontato in un altro contesto)
Fumo tabacco, non sigarette.
Volete comprarmi? Datemi un dolce, sarò il vostro migliore amico!
Amo i gatti.
Mi piace guidare fino a perdermi, meglio se in collina.
Non sopporto che mi si tocchi la spalla. Quando capita rischio di reagire molto male…
Riesco a godermi il sottile piacere della solitudine.
Sono un pignolo, quasi all’ossesso.

Ora dovrei citare altri undici e regalargli questa incombenza. Ma visto che ormai tutti quanti sono, chi prima chi dopo, stati citati, lascerò questa parte libera. Ve la sentite di rispondere alle undici domande che seguono? Be’, fatelo, siete liberi di scegliere.
Se vi va potete anche rispondere nei commenti.
E poi dite che non sono buono…

1 – Le mie domande
2 – Matrimonio o convivenza?
3 – Spade o pistole?
4 – Sei in coda, uno cerca di superarti. Cosa fai?
5 – Ti è mai capitato di leggere un libro e provare invidia verso l’autore?
6 – Popcorn o patatine?
7 – Questo mondo ti da fiducia?
8 – Il cioccolato. Condanna o regalo divino?
9 – Se potessi cambiare un fatto storico, quale cambieresti?
10 – Due stanze. In una c’è Gandhi e tu potresti salvargli la vita. Nell’altra c’è Hitler, e potresti ucciderlo. Puoi scegliere una sola di queste. Quale?
11 – Per cosa venderesti l’anima al diavolo?

E con questo ho terminato. È stato divertente, lo ammetto, anche se mi auguro davvero di non imbattermi più in questo delirio di domande.
Soprattutto perché rischio di finire le curiosità su di me, dopo dovrei cominciare ad improvvisare e non mi sembra proprio il caso!


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