Liebster Blog Award

I premi fanno sempre piacere, soprattutto quando arrivano da persone che segui e stimi.
Con il "Liebster Blog Award" vengono premiati i blogger che hanno meno di 200 follower.
Le regole sono le seguenti:

Raccontare 11 cose di sè.
Scegliere 11 blogger da premiare ed elencali nel post.
Rispondere ad 11 domande che gli ha fatto chi gli ha dato l'Award
inventare altre 11 domane da sottoporre ai blogger che si è scelto di premiare, dir loro che hanno ricevuto il premio ricordandosi di non ridare l’Award alla stessa persona che l’ha dato a te.

Come sempre rivedrò un po’ le regole, principalmente perché quasi tutti i siti che seguo sono già stati nominati per questo Award o godono di un numero di lettori maggiore di quello “consentito”.
Quindi ringrazio Elisa - la lettrice rampante - per avermi mi assegnato questo premio e procedo iniziando con le 11 cose su di me:

Da anni sogno di partire per un coast to coast negli Stati Uniti;
Sono bionda. ma ho sempre desiderato essere mora e riccioluta;
Dal 2005 ho un tatuaggio sul polso destro;
Credo nell’amicizia tra uomo e donna,
Ho pianto quando è morta Nora Ephron;
Negli anni in cui uscì al cinema la trilogia de Il signore degli anelli lavoravo molto e non avevo il tempo per godermi una serata di soli film e pop-corn. L’anno dopo l’uscita dell’ultimo capitolo nelle sale mi ammalai e dovetti starmene per giorni a letto: in un giorno guardai tutta la saga in dvd compresi i contenuti speciali, la febbre era oltre i 39;
Sono una maniaca dell’archiviazione;
In vita mia sono stata sottoposta a ben tre anestesie totali;
Quando mio fratello comprò la sua prima Play Station, ormai molti anni fa, adoravo batterlo a Tekken 3 premendo i tasti del joystick in un ordine che definire casuale sarebbe un eufemismo.
Sono Pesci ascendente Toro.
Amo l’autunno e l’inverno, detesto l’estate (mi debilita troppo!);

Le risposte alle domande di Elisa:

Ti ricordi qual è stato il primo libro che hai letto?
Cerrrto che sì: Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren
Scoppia un incendio nella tua libreria. Puoi salvare solo 3 libri. Quali salvi e perché?
Dopo il panico iniziale credo prenderei quelli che sono legati a ricordi affettivi più importanti: Prenderei Pippi Calzelunghe perché è stato il primo vero libro di narrativa che mia madre mi regalò quand’ero ancora molto piccola, il libro Fanculopensiero di Maksim Cristan perché mi ricorda un periodo in cui ero quasi una vera e propria vagabonda e Libertà di Frazen per un motivo molto personale.
Con quale scrittore/scrittrice (vivente o defunto) ti piacerebbe andare a cena fuori?
Con la Rowling, e saprei anche dove portarla.
Qual è il libro che ti piacerebbe aver scritto?
Uno della Tamaro.
Quale è il libro più brutto che hai letto?
Tre metri sopra il cielo è il primo che mi viene in mente, ma sicuramente ce ne sono altri che ora non ricordo.
Hai mai usufruito del book crossing?
No, ma mi piacerebbe.
Dove acquisti generalmente i tuoi libri?
Dipende: di recente ordino spesso da Amazon se ci sono particolari offerte o se proprio nella mia libreria preferita – una di quelle dove la proprietaria conosce ogni singolo volume presente – non riesco a trovarlo e mi serve molto in fretta.
Leggi gialli? se sì, chi è il tuo investigatore/investigatrice preferito/a?
I gialli non sono tra i miei preferiti, ma quando lessi alcuni libri di Agatha Christie per l’esame di drammaturgia all’università mi piacquero molto.
Ti capita mai di giudicare le persone da quello che leggono?
È capitato, soprattutto quando la persona si fossilizza su un solo e unico genere letterario o, peggio, se proprio non legge.
Qual è la tua copertina preferita?
Non ce n’è una particolare, ma mi piacciono alcune copertine di volumi di storia dell’arte della Giunti.
Qual è l'ultimo libro che hai acquistato?
New York di Edward Rutherfurd.

Le mie 11 domande a cui dovranno rispondere i blogger che leggono questo mio post:

Un libro che rileggeresti volentieri in questo periodo.
Una frase/aforisma che ti rispecchia particolarmente.
Qual è la cosa che ti da la carica quando ti senti giù?
Se potessi scrivere per un quotidiano o una rivista, quale sarebbe?
Una cosa che non sapevi e hai appreso di recente, in qualsiasi ambito della vita quotidiana.
La più grande sorpresa che ti sia stata fatta.
Il periodo della tua vita che rivivresti.
C’è un libro in cui hai rivisto alcune tue esperienze personali?
Il periodo storico in cui ti piacerebbe fare una capatina.
L’ultimo libro che hai regalato.
L’ultima cosa che hai scritto, ovviamente prima di iniziare con queste domande.

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