Liechtstein - Italia Under 21

Creato il 06 ottobre 2011 da Dagored

Non è facile prendere sul serio un incontro tra una nazionale italiana e una del piccolo principato europeo, anche si parla di un campionato europeo giovanile, tanto appare enormente evidente il gap tra i imovimenti calcistici dei due paesi.
Il C.T. Ciro Ferrara ha però pensato bene di presentare l'incontro nella maniera tradizionale di tutte le vigilie azzurre, mettendo in guardia contro le insidie di una partita come questa, contro un avversario che non ha niente da perdere, sconosciuto e pensando che ormai non ci sono più squadre facili etc. etc.
Del resto i precedenti delle squadre italiane contro le cenerentole del calcio mondiale non autorizzano a pensare a una larga e facile vittoria neanche contro il Liechtestein, tanto troppo spesso si sono risolte in figure veramente magre.
Questa la formazione schierata da Ferrara:
Pinsoglio, Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi; Florenzi, Marrone, Fausto Rossi, Insigne; Borini, Gabbiadini.
Neamche il tempo di ricordare le tante figuracce delle rapresentative italiane contro le nazionali più deboli del pianeta che il Liechtstein passa in vantaggio: il portiere Pinsoglio esce per prendere delle farfalle e lascia la palla all'attaccante avversario Fabian Eberle che insacca di testa.
Non bastasse il gol preso, al 18esimo Borini riesce a farsi espellere per doppia ammonizione, cercando di rientrare in campo senza chiedere il permesso all'arbitro. Decisione severa, ma giusta. L'Italia dovrà continuare in dieci.
Gli azzurini tentano la rimonta, ma il portiere Pinsoglio ogni tanto fa correre i brividi lungo la schiena per qualche uscita sconclusionata.
Alcune azioni personali dei nostri mostrano come dal punto di vista tecnico ci sia una differenza sensibile a favore dell'Italia, ma i nostri non riescono ad arrivare alla conclusione, nonostante la buona vena di Insigne.
Al 29esimo è però Fausto Rossi ad inventarsi il gol del pareggio, con un gran tiro dalla distanza, che va preciso all'angolo alla sinistra del portiere, senza che questi possa intervenire. 1 a 1.
Tranquillizati dal pareggio gli azzurri xontinuano a mantenere il gioco nelle loro mani, grazie al duo di centrocampo Marrone e F.Rossi, nonostante l'inferiorità numerica e al 36esimo è l'ottimo Insigne che confeziona un assist per Gabbiadini che porta l'Italia in vantaggio. 2 a 1 per gli azzurrini.
Tranquillizata dal vantaggio, l'Italia inizia a gestire il gioco e nonostante giochi con l'uomo in meno tiene l'avversaria lontana dalla proprio trequarti.
Insigne è pericoloso al 42esimo, ma viene fermato per un fallo di mano.
Al 44esimo Manolo Gabbiadini fa tutto da solo: conquista la palla, si libera di un paio di avversari e fulmina il portiere avversario con un preciso sinistro.
Fine del primo tempo. Liechtstein 1 - Italia 3. Il Liechtstein, dopo il gol, e pur in superiorità numerica, non s'è più visto dalle parti della porta azzurra.

(Mario Frick, ex calciatore del Verona e, a mia conoscenza, unico professionista del calcio Liechtsteinese)
Il secondo tempo inizia con una sostituzione per la rappresentativa di casa, che sostituisce Duelli con Ospelt.
Si sa che quando retrocedono in difesa gli attaccanti fanno disastri ed infatti Gabbiadini rischia l'autogol al 47esimo, deviando verso la propria porta un calcio d'angolo battuto dagli avversri. Per forutna colpisce solo il palo.
Passata la sfuriata iniziale degli avversari l'Italia riprende il controllo del gioco e si porta sul 4 a 1 con un gol di Florenzi al 50esimo.
Tre minuti dopo entra Bertolacci per Fausto Rossi.
Al 55esimo nuovo scambio tra Insigne e Gabbiadini che davanti al portiere non sbaglia e segna il quinto gol per l'Italia.
Ormai è accademia. Esce anche Gabbiadini ed entra Paloschi.
Insigne perde la palla a metacampo e il Liechtstein organizza un contropiede che Kieber finalizza con un pallonetto che coglie Pinsoglio troppo fuori dai pali. 5 a 2 per l'Italia ora.
Adesso il Liechtstein tenta di portarsi avanti, approfittando di un evidente calo di tensione degli azzurrini.
Tiro di Bertolacci  parato dal portiere avversario. Intanto escono per i cambi lo stesso capitano Santon per Donati e un paio di avversari.
Al 77esimo arriva anche il gol di Lorenz Insigne, che voleva assolitamente bagnare il debutto col gol. Passaggio di Paloschi e conclusione vincente del peperino Pescarese: 6 a 2 per l'Italia.
Azzurrini ancora in avanti che sfiorano il gol in un paio di occasioni; partita virtualmente conclusa.
Secondo gol di Insigne nel finale. Il ragazzo di Frattamaggiore raccoglie una respinta del portiere Caluori e lo supera con un preciso pallonetto: 7 a 1 per gli azzurrini al 89esimo. Risultato che è anche quello finale.
Vittoria senza problemi per l'Under 21 di Ciro Ferrara, ma contro un avversario che si è dimostrato troppo debole per poter dare un giudizio sulla qualità della squadra azzurra, che dovrà a breve con un avversario ostico come la Turchia.
Per la verità i turchi a Vaduz hanno vinto solo per 3 a o e in parità numerica, ma il calcio non è una scienza aritmetica e si vedrà solo sul campo quale delle due squadre è la più forte.
Per Ferrara comunque buone nuove dal reparto d'attacco, nel quale con Gabbiadini, che non spreca un pallone, Paloschi, Borini e Destro sembra avere problemi di abbondanza.
Unica nota negativa il portiere Pinsolo, che in quelle tre occasioni in cui è stato chiamato in causa si è sempre mostrato indeciso.
Una triste conferma della crisi di vocazioni nel ruolo di estremo difensore, così importante e delicato, del quale soffre il calcio italiano.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :