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Lieto evento

Creato il 27 luglio 2012 da Eneadiomede

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“Lieto evento” e l’autrice è la francese Eliette Abécassis, docente di filosofia e autrice di successo, giovane donna idealista e femminista, che ricorda molto da vicino la protagonista del suo nuovo romanzo, Barbara: bella, determinata nel lavoro e innamorata. Il suo compagno è Nicolas, sportivo e amante dell’arte e della libertà, e insieme vivono nell’affascinante quartiere parigino del Marais, escono con gli amici, fanno viaggi esotici in giro per il mondo… Insomma sono felici! Ma a un tratto irrompe, a devastare il loro paradiso, il cataclisma dell’arrivo di una figlia: il corpo di Barbara improvvisamente viene invaso da un “alieno”, si gonfia, si deforma; poi deve fare i conti con lo strazio fisico del parto, l’abbruttimento del ritorno a casa, il supplizio delle notti in bianco, la fuga degli amici, il sesso stanco o assente e le dispute con il neo-padre. Il paradiso in cui pochi mesi prima viveva la giovane coppia viene distrutto, ribaltato, cancellato con l’arrivo piccola Léa, egoista e indifferente, come tutti i neonati: tra Barbara e Nicolas non c’è più comprensione, complicità, sintonia, non c’è più amore. La conclusione è amara: Barbara e Nicolas si lasciano, perché non sono riusciti a diventare una famiglia e a resistere all’urto della vita, ma il finale sarà una sorpresa.

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Éliette Abécassis nata da una famiglia ebraica sefardita di origini marocchine, allieva della École Normale Supérieure (ENS) di Parigi, dopo aver ottenuto la licenza d'insegnamento universitario (agrégation) in filosofia è nominata docente a Caen. Suo padre, Armand Abécassis, anch'egli professore di filosofia a Bordeaux, è noto per i suoi studi sull'ebraismo. Ebrea praticante, la sua educazione e la sua vita sono intrise della religione e cultura ebraica.Per la stesura del suo primo romanzo Qumran non si accontenta di attingere alle sue conoscenze precostituite sul mondo ebraico, ma spinge le sue ricerche fino a viaggiare in Israele, a Gerusalemme e a Qumran, e negli Stati Uniti, allo scopo di accumulare il maggior numero di dati. Le ricerche durano tre anni, e saranno ricompensate: il romanzo è pubblicato nel 1996 e ottiene immediatamente un successo enorme, tanto da essere tradotto in diciotto lingue.
L'anno dopo pubblica L'or et la cendre, storia misteriosa dell'assassinio di un teologo berlinese; in questo stesso anno inizia la sua attività di insegnante di filosofia all'università di Caen. Nel 1998 E. Abécassis scrive un saggio sull'origine filosofica dell'omicidio: Petite Métaphysique du Meurtre.
Il romanzo successivo, La Répudiée, è finalista al Grand Prix du roman dell'Académie française e al Prix Femina. Il romanzo si ispira alla sceneggiatura da lei scritta per il film Kadosh del regista israeliano Amos Gitai.

Anche in questa occasione non si limita a mettere a frutto la sua conoscenza del mondo ebraico, ma si basa sull'esperienza acquisita nei sei mesi vissuti nel quartiere ultraortodosso di Mea Shearim, a Gerusalemme. Nel 2001 con Le Trésor du Temple racconta il seguito di Qumran: i due protagonisti, Ari Cohen e Jane Rogers, si ritrovano per indagare sul segreto del Tempio di Gerusalemme. E proprio a Gerusalemme E. Abécassis si sposa in quello stesso anno.
La trilogia di Qumran adotta con efficacia la forma del romanzo d'avventura e di suspense dissimulando fra gli intrighi erudizione e ambizione metafisica.
Dopo quest'ultimo romanzo, la creatività di E. Abécassis si volge ad aspetti più personali e psicologici. Nel 2002 pubblica Mon père, romanzo sconvolgente che racconta la rimessa in causa di una relazione idilliaca padre-figlia. Il romanzo Clandestin entra a far parte nel 2003 della selezione dei dodici titoli del Premio Goncourt.

Da questo romanzo è stato tratto il film “Travolti dalla cicogna” di Rémi Bezançon, con Louise Bourgoin e Josiane Balasko in programmazione da questo weekend 


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