Ho sempre pensato che la casa sia un po' un'estensione della persona, come un'appendice: una casa può dire molto di chi ci abita, esattamente come i vestiti.
A seconda che una casa sia minimal ed essenziale, rustica, shabby chic o estremamente barocca, quasi certamente rifletterà le inclinazioni o la personalità del proprietario.
E se proprio devo scegliere una stanza-simbolo, direi che la camera da letto le batte tutte.
Fin da piccola, mentre le mie coetanee giocavano con le Barbie, io mi divertivo ad arredare e a stravolgere la mia casa di Playmobil, cambiando mobili, carta da parati e via dicendo, immaginando come sarebbe stato un domani poterlo fare davvero, insieme al mio compagno, felici di progettare una vita insieme.
Forse ero un bambina un po' precoce, ma l'amore per l'arredamento mi accompagna tuttora e così come ho sempre avuto ben chiaro l'abito da sposa che vorrei indossare il giorno del mio matrimonio, ho anche sempre pensato che il primo mattoncino di una vita insieme, il primo mobile da acquistare per la nuova casa della nostra nuova vita fosse il letto.
Credo che la simbologia e l'importanza del letto non abbiano eguali: il letto è essenza stessa di casa, sa di nido, di posto sicuro, dove non può capitarti nulla di brutto. Quando sei a letto, il mondo resta fuori. Ci sei solo tu immersa in una nuvola di lenzuola e morbidi cuscini e, con un po' di fortuna, se allunghi una mano, puoi sentire la schiena calda della persona che ami oppure ti ritrovi in un letto così affollato che è impossibile muoversi.
Un po' per gioco e un po' per caso, quando ho iniziato a parlare di convivenza col mio ragazzo, ho subito pensato: "Se andiamo a vivere insieme, per prima cosa dobbiamo acquistare un letto che sia tutto nostro!"
La scelta non è così facile e immediata: non sei tu che scegli il letto, ma il letto che sceglie te, un po' come l'abito da sposa. Lo vedi, lo provi e poi capisci: sì, è proprio lui.
Quando ho guardato la puntata di Sex & The City in cui Charlotte cerca di acquistare un letto nuovo per sé e Trey bypassando l'arcigna suocera, mi sono sentita capita.
Sono certa che la Bella Addormentata, bacio o non bacio, se si fosse addormentata su un letto comodo, avrebbe continuato a farsi una bella dormita e tanti cari saluti al Principe Azzurro.
Pensando ad un letto ideale, mi sono accorta di avere le idee confuse. La prima cosa che mi viene in mente è la comodità: avete presente quei letti enormi con la testiera imbottita, morbidi e confortevoli, che solo a guardarli vi viene sonno? Ecco.
Poi però ho pensato anche alla mia vena di arredatrice d'interni mancata che accomuna tutte noi donne e mi son detta: "Vuoi mettere un letto di design, dalle linee pulite e essenziali che si integri alla perfezione all'interno dell'arredamento di una camera ultra moderna!?". Non è certamente a prova di bambino, ma è sicuramente figo da vedere.
E poi ripensi all'infanzia e alle favole e ti perdi di fronte ai letti a baldacchino, come quelli delle principesse. Ti immagini la mattina, col tuo lui che ti porta la colazione scostando delicatamente le tende, guardandoti come se fossi la creatura più bella sulla terra. Occhiaie, rughe, brufoli, capelli disastrati a parte.
Solo a pensarci mi viene sonno...
E voi avete un letto "del cuore"? Avete mai pensato a che tipo di letto scegliereste per la vostra futura casa? Sono curiosissima :)