La partita di domani (ore 16) tra Siviglia e Villarreal sarà uno snodo fondamentale per la corsa al quarto posto della Liga spagnola. Gli andalusi rincorrono a otto lunghezze e hanno la grande possibilità di accorciare le distanze disputando lo scontro diretto fra le mura del proprio fortino. A dir la verità la squadra di Unai Emery non se la sta passando granché bene: ha vinto una sola partita delle ultime sei giocate (uno striminzito uno a zero all' Eibar) e nell'ultimo turno di campionato ha trovato l'ennesimo pareggio a Getafe, contro una squadra che arrivava dalla sua peggior striscia di sconfitte consecutive, ben sette di fila.
Ma il Siviglia nel Sánchez-Pizjuán si trasforma, è diametralmente un'altra squadra, almeno quest'anno. Arriva da una serie di risultati fantascientifici: quindici vittorie consecutive, uno stato di forma storico, l'ultima volta che era riuscita a incatenare una striscia del genere è stato cinquantanove anni fa, nella stagione 1956/57, quando si giocava ancora nel vecchio Nervión. In pratica qualsiasi sia la competizione gli andalusi hanno battuto chiunque fra le proprie mura negli ultimi quattro mesi, una striscia iniziata con i successi su Real Madrid, Valencia e Juventus. Ma c'è di più: da inizio stagione gli uomini di Emery hanno vinto diciannove gare interne su ventidue, gli unici a espugnare Sánchez-Pizjuán sono stati Atlético Madrid, Celta Vigo e Manchester City. Un rendimento pazzesco che si alterna alla fragilità esterna, non a caso in campionato non è ancora arrivato il primo trionfo esterno.
Ma questo è un altro discorso, domani Marcelino dovrà vedersela nella Bombonera sivigliana. Il suo Villarreal nell'ultimo turno di campionato ha sciupato una grandissima chance contro il Las Palmas che ha sbancato il Madrigal per la prima volta nella sua storia. Il Submarino amarillo non perdeva in casa contro una neo-promossa da cinque anni (0-1 col Levante il 5 febbraio 2011) e lo stop contro i canari ha messo fine alla sorprendente striscia di quattordici risultati utili consecutivi in Liga, record societario in una singola stagione. Ma la vittoria contro il Bayer Leverkusen in Europa League ha ridato fiducia alla squadra, che ha dimostrato di non aver subito il colpo e di essere intenzionata a lottare su tutti i fronti fino all'ultimo.
Lo scontro diretto a dieci gare dal termine del campionato potrebbe essere decisivo. In caso di successo esterno il Villarreal escluderebbe quasi definitivamente l'avversario più temibile dalla lotta al quarto posto, e potrebbe iniziare a dosare le forze per puntare forte sull'Europa League. In caso di vittoria interna però il Siviglia rientrerebbe prepotentemente in gioco riducendo lo svantaggio a soli cinque punti, che plausibilmente potrebbero essere considerati quattro e mezzo nel caso in cui ottenesse un risultato tale da avere lo scontro diretto a favore ( all'andata terminò 2-1). Il pareggio invece lascerebbe tutto immutato, ma con una giornata in meno da giocare: questa prospettiva sembra la più probabile e aiuterebbe il Villarreal più del Siviglia. D'altronde il Sottomarino giallo quest'anno è già uscito vivo dal Nuevo San Mamés, dal Vicente Calderón e dal San Paolo, grazie a una difesa mai così solida in tutta la sua storia. Insomma, come vada, sarà una sfida accesissima e importantissima per il proseguo della stagione di entrambe le formazioni. Soprattutto perché gli andalusi l'anno scorso hanno battuto i castellonensi quattro volte su quattro e la voglia di rivincita dei ragazzi di Marcelino sarà moltissima.
Liga, Siviglia-Villarreal sarà un play-off anticipato ultima modifica: da