PS3 - Xbox 360
7.4
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Genere: Gioco di Ruolo Giapponese
Sviluppatore: Square Enix
Produttore: Square Enix
Distributore: Halifax
Lingua: Inglese (sub ITA)
Giocatori: 1
Data di uscita: 14/02/2014
EUR 53,45EUR 53,45 |
A ormai pochi giorni dall’uscita del terzo capitolo delle serie XIII dedicata a Final Fantasy, siamo riusciti a mettere le mani sulla demo disponibile ormai da una settimana per Xbox 360 e PS3. La storia di Final Fantasy XIII non è stata delle migliori, dato che i precedenti capitoli, in particolare XIII-2, hanno scatenato le polemiche ed il malcontento dei molti amanti di una delle saghe più entusiasmanti degli ultimi anni. Ora però, a distanza di quattro anni Square-Enix ci riprova, portando sugli scaffali, per il 14 febbraio 2014, il nuovo capitolo intitolato Lightning Returns: Final Fantasy XIII.
Prima di cominciare con la nostra analisi preliminare è bene svelarvi, almeno in parte, la storia narrata in questo Lightning Returns: Final Fantasy XIII. Siamo 500 anni dopo le vicende narrate in FFXIII-2: la fine del mondo è ormai imminente e per la precisione mancano solamente 13 giorni all’apocalisse. Lightning è l’unica che possa salvare Nova Chrysalia (mondo nato dall’unione di Gran Pulse e Unseen Realm) vestendo i panni della Salvatrice. Risvegliata dal suo sonno, viene vestita dei suoi poteri grazie all’intercessione della divinità Bhunivelze, un potere in grado di raccogliere e custodire le anime dei mortali così da conservarle nella speranza della venuta di un nuovo mondo.
Senza tediarvi oltremodo, cominciamo con il parlare concretamente di Lightning e delle sue nuove capacità. La demo comincia con un filmato introduttivo in computer grafica davvero ben realizzato che, una volta concluso, ci butterà a capofitto nell’azione di gioco. Poche battute ed affronteremo i primi demoni e subito notiamo le differenze coi capitoli passati. Il combat system (nelle ultime produzioni) è stato da sempre il vero punto debole della produzione, con un sistema potenzialmente eccellente, ma mai implementato a dovere e che è stato causa per molti di dissenso e lamentele. I ragazzi di Square-Enix hanno fatto i compiti a casa in questi ultimi quattro anni e, imparata la lezione, ora il risultato è un sistema di combattimento completamente rivisitato e più incentrato sulle componenti action/hack’n slash rispetto al passato.
È stato eliminato il sistema a turni ed anche il menu di selezione degli attacchi e delle abilità, privilegiando un’azione in “real time”, dove avremo tutto a schermo, come gli attacchi disponibili e le “barre potere” che si esauriranno a seconda del colpo sferrato e che si ricaricheranno man mano, durante il combattimento. Una volta esaurito il mana per evitare di rimanere in balia degli attacchi nemici potremo, sempre in tempo reale e premendo i rispettivi grilletti ‘R1′ e ‘L1′, cambiare sin e quindi continuare l’offensiva contrattaccando con poteri ed armi differenti. A tal proposito, gli abiti che potrà vestire Lightning non saranno meri ornamenti estetici bensì vere e proprie abilità. Nella demo abbiamo potuto testarne sei in tutto, ognuna con caratteristiche diverse. Ovviamente dovremo cambiarle non solo in caso di esaurimento delle barre potere dedicate a quella particolare forma, ma anche per studiare la tattica migliore e sferrare attacchi più letali in base alle debolezze dei nostri avversari. Queste visualizzabili grazie ad un utilissimo menu richiamabile premendo il grilletto destro, che ci aiuterà ad analizzare le caratteristiche dei demoni contro i quali stiamo combattendo scovandone appunto debolezze, tipologia e così via.
Possiamo tranquillamente affermare quindi che Lightning Returns: Final Fantasy XIII mantiene un’impronta fortemente RPG, dimostrandosi più tattico di quel che ad una prima occhiata potrebbe sembrare e con un sistema ATB (Action Time Battle) sfruttato a dovere. Infatti, se con i nemici minori potremo premere tasti a casaccio e riuscire nell’impresa, tutto cambierà quando dovremo affrontare le boss fight: sia chiaro a tutti quindi che questo nuovo capitolo è tutto fuorché facile. Il gameplay è vario e profondo, soprattutto per quanto concerne la gestione e potenziamento delle skill che Lightning ha a sua disposizione, tutte customizzabili. Ultima novità nel combat system è la possibilità di rallentare il tempo entrando in modalità Overclock System, che permetterà alla Salvatrice di sferrare attacchi più devastanti ed in maggior numero, ma anche al giocatore di organizzare al meglio la propria tattica di attacco/difesa.
Nella nostra prova il gioco si è dimostrato fluido e veloce, con un comparto tecnico davvero ottimo, così come anche le musiche ed il doppiaggio in Inglese di ottima qualità, mentre per la trasposizione in Italiano dovremo accontentarci dei soli sottotitoli. Durante la demo però siamo incappati in alcuni bug e cali di frame-rate durante le fasi più concitate di gioco, ma crediamo che il prodotto finale sarà esente da tali difetti mostrandosi in piena forma.
Siamo rimasti oltremodo sorpresi dalla demo di questo Lightning Returns: Final Fantasy XIII che non è un ritorno alle origini, ma che sembrerebbe un ottimo compromesso fra ciò che Final Fantasy era e quello che sarà in futuro. Per tutto il resto dovremo attendere l'ormai vicino 14 febbraio, sperando che il piccolo assaggio giocato non sia solo "fumo negli occhi", ma che sia stato il preludio di un titolo che ormai da tempo ha bisogno di risollevarsi.