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Liguria sconosciuta: l’entroterra di Genova e di Imperia

Creato il 22 dicembre 2014 da Yellowflate @yellowflate

Liguria sconosciuta: l’entroterra di Genova e di Imperia Liguria, terra bagnata da uno stupendo mare e conosciuta per le sue spiagge e i suoi paesaggi estivi. In Liguria, però, c’è anche la parte montana che riserva agli appassionati di passeggiate e sport invernali località davvero uniche.Tra le varie località sciistiche, nella provincia di Imperia troviamo Monesi di Triora, con le sue 9 piste adatte sia per i principianti, sia per gli sciatori intermedi, che permettono di sciare senza incappare in piste nere da brividi. Anche per chi pratica sci alpinistico o preferisce passeggiare sulla neve con le ciaspole, a Monesi può trovare numerosi sentieri che portano sul Monte Saccarello oppure attraversano il bosco delle Navette.

Una tra le bellezze naturali meno conosciute di questa regione c’è il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, ottima meta per chi non intende rinunciare alle escursioni invernali. Si può andare alla scoperta della cascata di Arroscia e Mendatica con le racchette ai piedi oppure si ci può appoggiare a strutture specializzate che propongono attività a contatto della natura quali trekking equestri, mountain bike, arrampicata e sci. Per chi preferisce le passeggiate culturali, qui si possono visitare i siti preistorici di Rezzo e Realdo, i vecchi fortini di Cima Marta, ponti in pietra e chiese medievali e barocche.

Nel Parco si trovano anche i percorsi della memoria dove entrare in contatto con le testimonianze della seconda Guerra mondiale che tanto caratterizzò la storia e i paesaggi circostanti. Percorrendo il sentiero degli Alpini si possono ancora osservare gli antichi pozzetti che, in caso di ritirata, servivano per far brillare gli esplosivi e diversi camminamenti esposti e ferrate. Per raggiungere questi stupendi posti, quali la Val Nervia, i comuni di Pigna e Rocchetta Nervina, la Valle Argentina, il comune di Triora e la Valle Arroscia, con i comuni di Rezzo, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, si percorre l’autostrada A10 direzione Ventimiglia.

Dirigendoci verso Genova e addentrandoci nell’entroterra, si può andare in Val D’Aveto per visitare il borgo antico di Santo Stefano d’Aveto e visitare il Castello Doria-Malaspina. Inoltre, visto che sorge in una conca alpestre dominata dalla sommità del monte Maggiorasca e del monte Bue, si possono ammirare panorami di grande bellezza. Lungo le pendici del Monte Bue si può sciare ho provare l’ebrezza dello snowpark.

Altro centro turistico montano è Rozzoaglio. Anche questo borgo montano sorge in una conca boscosa ai piedi del monte Aiona. Noto per i suoi tipici fienili con tetto mobile, chiamati barchi, Rozzoaglio è anche la sede privilegiata per le escursioni sul Lago delle Lame.

Infine, parlando di borghi montani meno noti della provincia di Genova, non si può non citare Borzonasca con il complesso dell’Abbazia di Borzone del XII secolo e Cogorno con la basilica di San Salvatore dei Fieschi, uno dei monumenti romanico-gotico meglio conservati della regione.


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