Oggi parliamo di un prodotto che ho scoperto da pochissimo, meno di un mese, ma che mi fa dire:”Mai più senza!”. Conoscete la Pasta Likaria? No? Venite, ve la presento io…
Avere un’amica che fa la manicurista è sempre utile. Se poi l’amica in questione è come la mia amica Patty, con un’esperienza ventennale nel settore, sappiate che siete in buone mani. E che vi fornirà dei trucchi del mestiere che non troverete scritti nei libri sul makeup/unghie/bellezza in generale che adesso vanno per la maggiore in libreria.
Lei è la mia guru. Se ho un dubbio, una domanda o una curiosità, lei ha sempre una risposta, spesso più facile di quanto si potesse pensare. Tempo fa le ho chiesto cosa potessi fare per eliminare l’odioso ed annoso problema delle cuticole, problema che mi perseguita nonostante io usi creme, cremine e cremette varie al preciso scopo di debellare questo guaio. C’è da dire che io sono poco costante, e che la costanza è la base necessaria per ottenere dei risultati (l’allenamento rende perfetti, giusto?), ma il mio guaio è che più taglio le cuticole, più queste ricrescono, s’inspessiscono e mi fanno uscire di testa. Rovinando il più bello degli smalti! Come posso stendere lo smalto se non ho le unghie a posto? Come?! Così, tra un caffè e una sigaretta (sua), e un “che posso fare?!” (mio) ripetuto con tono lamentoso, mi è arrivata l’illuminazione. La Pasta Likaria.
Si tratta di un prodotto in crema, una pasta che elimina delicatamente le cuticole e le pipite (le pellicine laterali, avete presente?) con un massaggio. Io l’ho trovata in profumeria, la classica profumeria di quartiere, che non avrà Essie, OPI e Urban Decay, ma che vi fornirà quello che cercate quando lo cercate. Compresa la Pasta Likaria.
Vediamo che cosa fa:
Unghie libere da cuticole e pipite
La pâte LIKARIA è stata appositamente studiata e realizzata per risolvere in maniera rapida, sicura e traumatica quel fastidioso problema estetico-funzionale dell’unghia rappresentato da cuticole e pipite (le caratteristiche pellicine che si sollevano intorno all’unghia).
Applicata giornalmente la pasta LIKARIA favorisce la rimozione meccanica e il dissolvimento di cuticole e pipite grazie al suo dolce calibrato effetto ammorbidente e cheratolitico epidermico superficiale.
Ma come si usa? Vediamo che dice il foglietto illustrativo…
Modo d’uso:
1) Pulire bene le unghie e i contorni con il solvente;
2) Applicare un leggero strato di pasta su cuticole e pipite servendosi di un bastoncino di legno, evitando il contatto con le zone sensibili (occhi, naso, mucose);
3) Rimuovere meccanicamente cuticole e pipite, aiutandosi eventualmente con una forbicina;
4) Lavare accuratamente le mani, onde togliere qualsiasi residuo di prodotto;
Posso dire la mia, o meglio, quella di Patty?
Conviene sempre tenere in ammollo le mani per almeno dieci minuti in acqua con delle scaglie di sapone di Marsiglia. Tamponatele e poi passate un velo di pasta, come se steste usando un burro di cacao in vasetto. Ne basta pochissimo, credetemi.
Lasciate agire il prodotto per qualche minuto, e poi passate a pulire le unghie.
Non occorre tagliare le cuticole, ma conviene sempre spingerle all’indentro con un bastoncino di legno d’arancio. Usate sempre quello di legno e mai quello d’acciaio (a meno che voi non siate delle professioniste, sia chiaro!), perché quello di legno è più delicato e non rischiate di levigare troppo l’unghia quando la ripulite dalle pellicine. Se poi dovessero esserci delle cuticole e delle pipite particolarmente restie ad andarsene via, usate pure le forbicine per le pelli, o il taglia pelli. Non rischierete di tagliarvi un dito, perché le cuticole saranno ammorbidite e verranno via con un TLAC.
Lavatevi bene le mani, dopo aver finito, e passate una morbida e ricca crema idratante. Se proprio volete fare un bel regalo alle vostre manine, passate l’olio d’oliva sulle mani ed usate i guanti, quelli monouso vanno benissimo, a patto di indossarli rovesciati, con il talco all’esterno. Teneteli addosso per tutta la notte, e vedrete che sorpresa al risveglio!
La LIKARIA è una marca prodotta dal gruppo Borella Milano , una ditta che dal 1926 si occupa di distribuire prodotti di dermocosmesi e articoli sanitari di ogni genere. La trovate o sul loro sito, o nelle farmacie che hanno l’angolo di dermocosmesi, oppure in profumeria. Il costo si aggira sui 5,50 euro; almeno, è quanto l’ho pagata io, so che in alcune zone di Roma può arrivare a costare fino a sette euro, non di più.
Questi sono i componenti:
Petrolatum, Paraffinum Liquidum Ceresin, Salyciligacid, Parfum, CI 26100
La composizione l’ho messa per una questione di completezza. Non so dirvi come sia il benedetto INCI di questa crema. Posso essere sincera? Me ne frego. Me ne frego perché, a meno di non spalmarmi l’amianto in faccia, cerco di essere attenta, ma non talebana. Non ha senso, a mio avviso, ricercare la purezza perfetta e poi fumare. Oppure non curare la propria alimentazione. O andarsi a fare una vasca al centro, tra lo smog e l’inquinamento acustico martellante. E ve lo dice una che abita a Roma, non nelle ridenti vallate di Rocca Cannuccia.
Posso dirvi che questo prodotto funziona. Che basta essere costante. Che questi 5,50 euro possono sembrare tanti, ma se considerate che ne basta davvero un velo a volta, vedrete che vi durerà per qualche mese. Richiudetela bene e tenetela in un posto fresco.
La canzone di oggi è un omaggio a Patty e al suo cantante preferito, David Bowie. Spero che Space Oddity sia di suo gradimento. Can you hear me, Major Tom?
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo