Dalla stagione scorsa l’NBA ha deciso di rendere più interessante la sfida del venerdì, quella che apre il weekend dell’All-Star Game. La partita che vedeva di fronte i migliori rookie e i migliori sophomore della stagione è stata modificata mischiando i giocatori e facendoli scegliere, attraverso un draft tutto da ridere, da Shaquille O’Neal e Charles Barkley, i due analyst di TNT (e gestito da Kenny Smith). Il BBVA Rising Stars Challenge non ha mai entusiasmato essendo di solito una “partita” senza un minimo di intensità i cui l’unica cosa di interesse è quella di schiacciare il più possibile. A Houston, quest’anno, però, le cose potrebbero essere un po’ differenti visto che il livello dei giocatori in campo promette sicuramente un buon spettacolo.
La prima scelta assoluta, in mano a TEAM SHAQ, è andata per il miglior rookie di questa stagione finora, Damian Lillard, mentre un po’ a sorpresa TEAM CHUCK ha risposto con la #1 del draft 2013, Anthony Davis, lasciando a Shaq la scelta anche di Kyrie Irving, formando così un backcourt incredibile. Barkley con la seconda scelta invece è andato con un altro big man, Kenneth Faried, che sarà impegnato anche nella gara delle schiacciate del sabato.
Il TEAM SHAQ oltre a Lillard e Irving è formato da Andre Drummond (Detroit Pistons) che però dovrà essere sostituito essendo ai box per problemi alla schiena, la coppia dei Warriors Klay Thompson e Harrison Barnes, Chandler Parsons (Houston Rockets), Dion Waiters (Cleveland Cavaliers), la coppia dei Bobcats Michael Kidd-Gilchrist e Kemba Walker e di fatto l’unico lungo della squadra Tyler Zeller (Cleveland).
Dall’altra parte TEAM CHUCK, con Anthony Davis e Kenneth Faried, ci sono: la coppia di guardie dei Timberwolves Ricky Rubio e Alexey Shved, Kawhi Leonard (San Antonio Spurs), Bradley Beal (Washington Wizards), Tristan Thompson (Cleveland Cavaliers), Nikola Vucevic (Orlando Magic), Brandon Knight (Detroit Pistons) e Isaiah Thomas (Sacramento Kings).
Insomma O’Neal, uno dei centri più dominanti della storia della Lega ha scelto praticamente solamente guardie e ali, mentre Barkley è riuscito a fare una formazione un po’ più equilibrata, prendendo giocatori in tutti i ruoli. Resta il fatto che entrambe le compagini hanno giocatori adatti a fare spettacolo, ma anche agonisti, e in caso di arrivo in volata con risultato in parità, potrebbero dare vita ad un bel finale.
Questo il video del “draft”: