Non solo Premier League, stasera si gioca anche in Ligue 1. Alle gare iniziate alle 19.00 si aggiunge un dessert gustoso, il tentativo di sorpasso da parte del Psg. Ieri il Marsiglia è stato fermato dal Lorient, occasione ghiotta per i capitolini che però non ne hanno approfittato. E pensare che il Psg veniva da ben sei vittorie consecutive in campionato, compresa quella sui rivali dell’OM, stasera però non c’è Zlatan Ibrahimovic a sistemare le cose come contro il Nizza. Lo svedese non è al meglio e Blanc lo tiene a riposo in vista del match di Champions League contro il Barcellona.
Ci si attende un Psg che preme subito sul pedale, invece a martellare è il Lille. Sirigu bravissimo in due occasioni consecutive, su Origi e Martin, poi ci prova anche Balmont e a salvare il portiere italiano è l’incrocio dei pali. Che sofferenza, bravissimo Sirigu. Ma purtroppo poi rovinerà tutto. Dopo lo schock iniziale ecco finalmente il Psg, Enyeama para su Lucas, al ventesimo Cavani sbaglia un’occasione d’oro. L’uruguayano aggiusta la mira e nove giri di lancette dopo realizza sull’asse “napoletano” con Lavezzi. Il Pocho mette in mezzo dalla destra, il Matador insacca col piatto. Anche un pizzico di fortuna ma va bene così. Poco prima della sosta però arriva la frittata, a cucinarla ci pensa proprio Sirigu, tragicomico nel tentativo di allontanare il colpo di testa da parte di Rozenhal. Autogol del portiere. Capita anche ai migliori, coraggio Salvatore!
La squadra di Girard fa la voce grossa pure in avvio di ripresa, sulla falsa di riga di quanto visto al pronti-e-via, Origi mette a ferro e fuoco la difesa poi passa a Delaplace, rigore in movimento che Sirigu sventa da campione. Lucas trova il palo sulla strada del gol, Enyeama salva su Cavani. Non si può dire che il Psg non le provi tutte per portare a casa i tre punti, Cavani però commette qualche errorino di troppo e il resto lo fa il portiere di casa. Blanc cerca il gol dalla panchina, quanto avrebbe fatto comodo Ibra, il Psg torna dal Pierre-Mauroy con un solo punto. Salta l’appuntamento con il sorpasso. Il Loco Bielsa, appostato sulla ghiacciaia, tira un sospiro di sollievo.