Lilyum – Glorification of Death

Creato il 20 novembre 2014 da Iyezine @iyezine
Lilyum sono parte integrante dello zoccolo duro del black metal, quello fatto di sonorità dirette, ritmiche veloci, suoni crudi e privi di particolari fronzoli, il tutto inserito in un contesto pervaso da un'aura fortemente oscura e misantropicaPer molti questo può costituire un limite dovuto alla riproposizione di sonorità indubbiamente datate, ma molto più prosaicamente ritengo che la musica debba trasmettere qualcosa all'ascoltatore e ciò va ben oltre gli stili e gli spunti innovativi. Sperimentare senza andare in una direzione precisa è inutile e talvolta serve solo per gettare fumo negli occhi e mascherare persino carenze tecniche o compositive; molto meglio, allora, fare nel migliore dei modi musica priva di particolari sorprese, ma proposta con competenza e con la giusta attitudine. I Lilyum preferiscono essere piuttosto che apparire e questo loro quinto album convince per l’adesione ad uno stile consolidato ma reso affascinante da un'interpretazione sentita e personale, capace di regalare brani trascinanti come Dark Holocaust e Veins Of Stone, senza dimenticare una traccia più avvolgente, con i suoi ritmi meno parossistici, come la title-track; Kosmos Reversum e Lord J. H. Psycho svolgono il loro lavoro in maniera ottimale, mentre Xes (vocalist anche dei potentini Infernal Angels) fornisce un minimo elemento di discontinuità rispetto agli stilemi del genere rinunciando all’abusato screaming e optando invece per un efficacissimo growl.Alla fine qualcuno si potrà chiedere se sia utile pubblicare oggi lavori con queste caratteristiche: la mia risposta è sì, perché il valore di un album non si misura con un ipotetico “novitometro” bensì attraverso ben altri parametri, gran parte dei quali ovviamente del tutto soggettivi, come lo è per esempio il fatto che io consideri tempo decisamente ben speso quello impiegato per ascoltare Glorification Of Death …Tracklist: 1. Transgressus Absconditus / Through Gateways Unseen 2. Christ Will Fall 3. Mater Pestis 4. Dark Holocaust 5. Glorification of Death 6. Veins of Stone 7. Torchbearer of the Cadaverous Dawn 8. Extinction 9. Necrosis 10. Todessendung 013Line-up: Kosmos Reversum - Guitars, Percussion, Programming Lord J. H. Psycho - Vocals, Guitars, Bass, Keyboards XeS - VocalsLILYUM - Facebook" itemprop="reviewbody" />

Recensione

  • Etichetta: Naked Lunch Records
  • Anno: 2014
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I Lilyum sono parte integrante dello zoccolo duro del black metal, quello fatto di sonorità dirette, ritmiche veloci, suoni crudi e privi di particolari fronzoli, il tutto inserito in un contesto pervaso da un’aura fortemente oscura e misantropica

Per molti questo può costituire un limite dovuto alla riproposizione di sonorità indubbiamente datate, ma molto più prosaicamente ritengo che la musica debba trasmettere qualcosa all’ascoltatore e ciò va ben oltre gli stili e gli spunti innovativi.
Sperimentare senza andare in una direzione precisa è inutile e talvolta serve solo per gettare fumo negli occhi e mascherare persino carenze tecniche o compositive; molto meglio, allora, fare nel migliore dei modi musica priva di particolari sorprese, ma proposta con competenza e con la giusta attitudine.
I Lilyum preferiscono essere piuttosto che apparire e questo loro quinto album convince per l’adesione ad uno stile consolidato ma reso affascinante da un’interpretazione sentita e personale, capace di regalare brani trascinanti come Dark Holocaust e Veins Of Stone, senza dimenticare una traccia più avvolgente, con i suoi ritmi meno parossistici, come la title-track; Kosmos Reversum e Lord J. H. Psycho svolgono il loro lavoro in maniera ottimale, mentre Xes (vocalist anche dei potentini Infernal Angels) fornisce un minimo elemento di discontinuità rispetto agli stilemi del genere rinunciando all’abusato screaming e optando invece per un efficacissimo growl.

Alla fine qualcuno si potrà chiedere se sia utile pubblicare oggi lavori con queste caratteristiche: la mia risposta è sì, perché il valore di un album non si misura con un ipotetico “novitometro” bensì attraverso ben altri parametri, gran parte dei quali ovviamente del tutto soggettivi, come lo è per esempio il fatto che io consideri tempo decisamente ben speso quello impiegato per ascoltare Glorification Of Death

Tracklist:
1. Transgressus Absconditus / Through Gateways Unseen
2. Christ Will Fall
3. Mater Pestis
4. Dark Holocaust
5. Glorification of Death
6. Veins of Stone
7. Torchbearer of the Cadaverous Dawn
8. Extinction
9. Necrosis
10. Todessendung 013

Line-up:
Kosmos Reversum – Guitars, Percussion, Programming
Lord J. H. Psycho – Vocals, Guitars, Bass, Keyboards
XeS – Vocals

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