Lima è la capitale del Perù e la visito come ultima tappa del mio viaggio nel maggio 2014 in questo straordinario paese, prima di proseguire per l’Ecuador. Spesso snobbata in diversi tour all’interno del Perù, è un vero peccato perchè anche se non è ricca di testimonianze del passato degli Incas, possiede molte chiese e musei da visitare (circa una sessantina!) e cosa non di poco conto è considerata la capitale gastronomica del Perù e tra le capitali con più scelta di ristoranti. Gli abitanti di Lima amano molto uscire a mangiare, forse anche per questo motivo si sono sviluppati in questa città ristoranti di ogni tipo, da quelli tipici a quelli di altre cucine mondiali, dal sushi a locali gestiti da chef di fama internazionale. La cucina peruviana è una delle più variegate del globo, ma se non dovesse bastarvi, a Lima non avrete che l’imbarazzo della scelta e a livelli molto alti.
Pranzo tipico in centro a Lima: ceviche per mio marito e due piatti diversi di riso con carne di alpaca per me e mia suocera
Cena al Rigoletto: la cucina italiana si fonde con quella peruviana
Al ristorante Rigoletto la cucina tipica peruviana viene mischiata a quella italiana e il risultato è superbo: io per esempio prendo delle ottime linguine con salsa al pesto e lomo saltado sopra, cioè carne di manzo. La pasta al pesto tipicamente ligure, è una ricetta che i peruviani considerano di loro proprietà! Questo per dimostrare quanto siano stati colonizzati e nei secoli le ricette di altri paesi come l’Italia, siano diventate le loro.
Rispetto al resto del Perù, qui ci siamo goduti soprattutto piatti a base di pesce essendo sull’Oceano, in primis il ceviche, pesce crudo marinato nel limone accompagnato di solito da patate e spezie come il peperoncino. Lo avevo assaggiato già in Cile e in Polinesia Francese, ma qui si trova la ricetta originale con l’aggiunta di spezie. Altri piatti, il pollo alla brace veramente ottimo e gli anticuchos, spiedini di cuore di manzo. La bevanda tipica oltre al pisco sur, è la chica, preparata con mais e miele.
Acquisti a Lima
Lima si affaccia sull’ Oceano Pacifico e con i suoi dieci milioni di abitanti è una delle città più popolose del pianeta. Il suo clima è atipico,poichè nonostante sia a livello del mare in una zona tropicale, non è calda come ci si aspetterebbe dalla sua posizione. L’ umidità è molto elevata tutto l’anno, questo crea la tipica nebbia detta garùa nella quale la città è avvolta da aprile a dicembre; nei rimanenti mesi, è sempre umido ma almeno esce un po’ di sole e fa un po’ più caldo. Noi la raggiungiamo con un volo da Cusco, altrimenti dall’ Italia sarebbero almeno 15 ore, con scalo a Madrid (all’andata abbiamo fatto proprio così, solo che abbiamo proseguito con un terzo volo consecutivo per Arequipa).
Bancarelle di cibo per le strade di Lima
Zona Miraflores: cinema, teatri e casinò
Lima è sopravvissuta a diverse guerre e a terribili terremoti, pochi gli edifici coloniali intatti rimasti in città, ma la città è ricca di “balconi” in legno particolari ed il centro storico è patrimonio mondiale dell’umanità. Il cuore è Plaza de Armas dalla forma particolare, squadrata, con la maestosa Cattedrale che conserva le spoglie di Francisco Pizarro, colui che la fondò ed il Palazzo del Governo. Le case del centro sono molto colorate, qui si trovano i molti musei e le bellissime chiese, tra queste ricordiamo quella meglio conservata di tutta la città con la facciata di granito finemente scolpita, la Iglesia de San Pedro, il convento di San Francisco color giallo brillante famoso soprattutto per le catacombe e l’immensa biblioteca, e quello di Santo Domingo con bellissimi chiostri e la Chiesa rosa.
La Cattedrale in Plaza de Armas
In giro per le strade del centro coloniale
I patroni della città sono Santa Rosa da Lima, una religiosa peruviana domenicana il cui corpo è conservato nella Basilica Domenicana del Santo Rosario, e San Martino de Porres, dominicano di colore chiamato affettuosamente negretto in Perù, patrono dei barbieri, dei parrucchieri e della giustizia sociale in Perù.
Andiamo al Barranco, la zona di Lima sulle scogliere, da cui si gode di una vista sulla città e sul mare e ultima tappa al Parco dell’ Amore: al centro si trova la statua “El Beso” dell’ artista peruviano Victor Delfin e la zona che si affaccia sul mare è formata da una panca lunga, a forma di serpente che ricorda quella di Gaudì al Parc Guell di Barcellona.
Panorama su Lima dal Barranco
Le panchine che ricordano Gaudì
Al Parco dell’ Amore con due vigili peruviani: amano gli italiani e sono subito pronti a chiacchierare!
Il quartiere più turistico e rinomato per i ristoranti e negozi è quello di Miraflores affacciato sull’Oceano. Qui si respira l’atmosfera di tante altre capitali del mondo, con luci, musica, teatri, casinò e divertimenti vari. Lima è una città molto dinamica e moderna, che convive con il suo passato coloniale.
Lungomare di Miraflores con tanti locali
Ottima cucina peruviana, diversi antipasti e nel mio piatto, il ceviche di pesce
Mi ha colpito il parco Kennedy, con un pianoforte dove si può fermare a suonare chiunque voglia e tantissimi gatti (ci hanno detto che sono circa 200!) che dormono tranquilli, a dimostrazione che nessuno fa loro del male. Inoltre, ci sono ancora persone che puliscono le scarpe come lavoro, con tanti prodotti, la gente si ferma prima di andare al lavoro e legge un giornale mentre attende!
Tanti gatti al Parco Kennedy
Pianoforte al Parco Kennedy (ovviamente con i gatti intorno!)
Anche noi ci fermiamo per la pulizia delle scarpe!
Il viaggio in Perù con mio marito e suocera termina nella capitale, proseguiremo il giorno dopo per l’ Ecuador, ma posso dire che i peruviani sono un popolo caloroso e solare, hanno sempre voglia di fare amicizia e sono innamorati dell’Italia e degli italiani. Avevano sempre un sacco di domande da farci, per migliorare il loro italiano e per conoscere i nostri punti di vista. Viaggiare è uno scambio e mi arricchisce sempre, ogni volta che torno non porto solo un pezzo di mondo in più nel cuore o diverse bellezze racchiuse dentro ai miei occhi, è molto di più. Abbiamo soggiornato a Lima in due hotel diversi: il San Augustin Exclusive e l’Hotel Josè Antonio.
Momenti di lavoro a Lima