Per la gioia di mia sorella che dice che non faccio abbastanza review cosmetiche apriamo la settimana con una recensione, anzi più che una recensione è una ode d’amore, che in confronto poeti cortesi, levàteve! Già perché da quando sulle mie labbra si è posato il Velvetine Red Velvet di Lime Crime è nata un’appassionata love story!
Io non credo ai colpi di fulmine. Con gli uomini. Però credo fermamente ai colpi di fulmine con i rossetti: se non è amore subito non lo sarà mai. E’ stato così con Scandal di Illamasqua, con Impassioned e Russian Red di MAC e con nessun altro. Sarà per questo che ora sono molto, moolto, moooolto esigente in fatto di rossetti (in fatto di uomini non vale neanche la pena di essere esigenti!). Poi un giorno scopro i Velvetines di Lime Crime che si presentano come rossetti liquidi con il classico applicatore da gloss solo che, una volta asciutti, dovrebbero avere finish vellutato… “ma che diavoleria è mai questa?!”, “le solite promesse da marinaio”, “ma come fa ad essere un gloss e al contempo a diventare opaco?!”. Queste sono alcune delle questioni esistenziali che mi sono girate un bel po’ nella testa finché non è partito l’ordine (non che ci sia voluto molto a far partire l’ordine, eh!).
La colpa è di quella matta di Doe Deere che ha creato nel 2008 questa linea cosmetica caratterizzata da colori sgargianti, prodotti originali, packaging da favola, unicorni e fate, cose molto serie insomma! Il tutto vegano e cruelty free: ah beh, allora è un dovere morale sostenere Lime Crime… non sono mai stata coì animalista (e dopo questa qualche fanatico dell’ENPA cercherà di uccidermi!)! Poi giri per la pagina Tumblr di Lime Crime e scopri che i Velvetines sono improvvisamente un tuo bisogno fisico come la colazione quando ti svegli, come i pop corn al cinema, come il vodka tonic il sabato sera: il richiamo è troppo forte, vorresti ordinarli tutti e tre, Red Velvet, Suedeberry e Pink Velvet. Qualcosa nella testa ti dice “e se poi fanno schifo? magari è meglio se ne prendi uno e lo provi!”. SBALLLIATTTO!! In amore si va d’istinto, mai seguire la ragione, dovevo comprarli TUTTI!!
Fatto sta che ho comprato solo Red Velvet e lo sto usando tutti i giorni. Tutti.i.giorni. Sì, anche per stare in casa a studiare con la tuta informe dell’Adidas di fine anni novanta (io queste tutine stretch che si usano ora in palestra non le posso concepire) e i capelli raccolti con la matita. Fatto sta che Red Velvet mi fa sentire fighissima anche conciata come un’emigrante bulgaro dopo diciotto ore di viaggio.
Parliamo del packaging. Il tubetto è quello classico dei lipgloss, in plastica trasparente satinata e con un tappo rosso laccato, decorato da rose. Da quello che ho capito questo è il nuovo packaging perché prima era leggermente diverso (io preferisco quello attuale). Un bell’unicorno, simbolo della marca, corona il tappo, ma io ovviamente ho dimenticato di fotografarlo! Anche l’applicatore è il classico da lucidalabbra, che io non ho mai amato particolarmente (forse perché non amo particolarmente i lipgloss) eppure si è mostrato molto utile per l’applicazione di questa tinta: le dimensioni esigue garantiscono una notevole precisione (a meno che non siate delle incapaci come me, allora non c’è speranza!). La confezione ha essa stessa dimensioni ridotte, contenendo 2,6 ml di prodotto il che mi fa tremare alla sola ipotesi che un giorno possa finire. Panico!
Il profumo è paradisiaco: sa di caramello misto vaniglia, ma non è affatto stucchevole e ve lo dice una che ODIA i profumi dolci. Sa proprio di caramelle, quelle buone, e ti invoglia ad annusarlo tutto il giorno. La pecca è che il profumo non persiste una volta applicato; a pensarci bene forse è anche meglio così, però l’idea di avere labbra che profumano di caramello è decisamente goduriosa!
La texture è liquida, decisamente liquida anche se leggermente vischiosa, il che garantisce che durante l’applicazione non ve lo troviate sparso per tutto il viso, che non sarebbe bello. Appena applicato resta lucidissimo, proprio come fosse un gloss, ma nel giro di un minuto o due si asciuga del tutto assumendo il suo caratterizzante finish vellutato (e non dico opaco, dico proprio vellutato!).
Sicuramente si perde un po’ in brillantezza una volta asciutto, ma da grande estimatrice dei rossetti mat devo dire che per me questo è un plus valore: la resa sulle labbra è qualcosa di spettacolare! Ha un punto di rosso unico, brillante, che esalta sia le carnagioni chiare che quelle scure (test scientifici svolti su amiche volontarie aventi diversi incarnati!) inoltre rende i denti davvero bianchissimi!
Veniamo ora alle caratteristiche più sorprendenti di questo rossetto, che mi hanno convinto ad acquistarne a pacchi per farne scorta in caso di un evento apocalittico (che se devo morire giovane, voglio almeno essere strafiga!) e di comprare tutti i colori esistenti (sì, lo voglio anche nero, marrone e rosso scuro - in prossima uscita - che, come dice mia mamma, non si sa mai, magari può servire!):
- Una volta applicato resta lì. Per sempre. Non conta cosa fate, lui è irremovibile: potete divorare il buffet di un happy hour, bere svariate birre a canna, parlare fino a sfinire i vostri interlocutori, limonare una squadra di rugby, fare il karaoke in una sauna; la sua missione è restare impeccabile e lui sa portare a termine la sua missione! Io l’ho tenuto una cosa come sette ore facendo alcune delle cose sopra dette (purtroppo mancava la squadra di rugby!) e lui era lì, imperterrito. Lo stesso non si poteva dire di me. Munitevi di una bella dose di olio di cocco perché lo potete rimuovere solo con quello o con una generosa dose di struccante per trucco waterproof!
- Lascia le labbra idratate. Uno dice “tinta per labbra” e tutte ci immaginiamo le nostre labbra come un affresco rinascimentale abbandonato a se stesso, pieno di crepe e che si sfalda, cadendo a terra rovinosamente. Invece con il Velvetine non è affatto così, anzi. Non serve neanche passare il burrocacao ogni tanto perché le labbra restano morbide e non c’è alcuna sensazione di disidratazione, neanche dopo diverse ore, cosa che non mi capita neanche con i balsami per labbra eco-bio!
- Copre le pellicine. Ed è questa la cosa più pazzesca, che mi fa pensare sia sì vegano e cruelty free ma che essenzialmente contenga uranio (del resto tecnicamente l’uranio è un materiale naturale, no?!). Come può un ROSSETTO ROSSO coprire le pellicine? Io non lo so, ma lo fa. Cioè appena mi è arrivato me lo sono sparato addosso per vedere com’era. Erano le undici di mattina, avevo le labbra incartapecorite e certo il mio pensiero non è andato allo scrub per labbra che giaceva tentatore lì sul lavandino. Chissene, lo provo soltanto! E magicamente le mie labbra erano perfette, sublimate, lisce e vellutate. Ci mancava solo che mi girassi e mi trovassi sul set di uno shooting per il prossimo numero di Glamour sulle “Tendenze labbra Primavera-Estate 2014”. Davvero, non chiedetemi come fa, ma lo fa. Prendetelo come un assioma.
Ora, capisco che qualcuno può spaventarsi a leggere questa review da invasata, ma purtroppo non sono in grado di contenere il mio entusiasmo. Quando indosso Red Velvet la vita è più bella! Ora vi piazzo persino una foto con il mio trucco prêt-à-porter di una banalità allucinante ma che è reso speciale dal mio amato Velvetine!
Un ulteriore aspetto positivo è che costa relativamente poco: siamo sulle 13,50 sterline che equivalgono grossomodo a €16,50, roba che i rossetti di L’Oreal costano di più! L’annoso problema è l’approvvigionamento: Lime Crime è un marchio statunitense che viene distribuito in Europa solo da qualche venditore online, come Cocktail Cosmetics, Love Make Up, Cute cosmetics. Tutti questi siti spediscono in Italia solamente con spedizione tracciata (come dar loro torto del resto, grazie Poste Italiane!) ad un costo piuttosto elevato, siamo sui €10-13, che non è proprio poco. Vi consiglio pertanto di fare ordini di gruppo se volete provare solo questo Velvetine. Il lato negativo è che, almeno su Cocktail Cosmetics e su Love Make Up non si possono ordinare più di un certo numero di pezzi, mi spiego meglio: su Cocktail Cosmetics potete ordinare al massimo tre pezzi di Velvetine dello stesso colore mentre su Love Make Up non più di due (e tra l’altro su Love Make Up questo non è segnalato quindi voi fate l’ordine, pagate e poi loro vi restituiscono la cifra corrispondente a quanti pezzi avete ordinato in più. Io lo trovo poco serio, ma loro si giustificano dicendo che è scritto nelle policies; almeno su Cocktail Cosmetics non è fisicamente possibile ordinarne più di tre!). Trovo la cosa piuttosto scomoda, specie alla luce del fatto che le spese di spedizione per l’Italia sono piuttosto alte! Io ho ordinato da Cocktail Cosmetics e ho dovuto fare due ordini perché mi servivano cinque pezzi (ho contagiato le mie amiche con l’hype del Red Velvet!) pagando due volte le spese, una vera assurdità (e in tutto ciò non mi hanno neanche mandato un campioncino… #nowords!). L’unica consolazione è che ne vale davvero la pena!
Detto ciò la mia ode finisce qui, una sentita pacca sulla spalla a chi è arrivato a leggere fino a questo punto, vi stimo!
Avete mai provato i Velvetines di Lime Crime? Qual è il vostro più grande amore in fatto di rossetti?
Pacman
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