La seconda regola per ottenere un'abbronzatura perfetta è la pazienza: non bisogna avere fretta di abbronzarsi.
Questo significa che il sole va assunto con moderazione, evitando le ore più calde e utilizzando dei buoni solari ed un corretto fattore di protezione.
L'utilizzo di un fattore 50 per i primi 3 o 4 giorni permette di creare una buona base di colore, dando alla pelle il tempo di abituarsi gradualmente al sole.
Nei giorni successivi, in base al vostro tipo di pelle e al luogo in cui vi trovate, potrete abbassare gradualmente il fattore di protezione.
Quest'anno, grazie alla mia estetista, ho scoperto AQSOLAR, una linea di prodotti solari davvero molto valida, che ho testato per voi durante le mie vacanze la mare in Salento.
La profumazione è delicatamente esotica e molto gradevole, grazie alla presenza dell'olio di Monoi. Cosa ancor più importante, per questi prodotti vengono utilizzati solo profumi naturali privi di allergeni, in modo da evitare intolleranze.
La texture è buona, ma devo confessare di aver trovato l'applicazione di queste creme solari, soprattutto quelle con fattore di protezione più alto, un po' difficoltosa. D'altro canto, però, ho notato che il prodotto è particolarmente resistente all'acqua e al sudore e garantisce davvero una protezione prolungata nel tempo, nonostante i bagni frequenti.
La formulazione, priva di parabeni e coloranti, è a base di acqua termale e ingredienti al 100% di derivazione naturale, altamente compatibili con la struttura della pelle, tra cui vitamina E, olio di jojoba, olio di riso e burro di karitè, che conferiscono alla pelle un'idratazione ottimale.
Inoltre, i prodotti Aqsolar non contengono filtri chimici, ma esclusivamente un filtro fisico nano-micronizzato che, a differenza dei filtri chimici, non viene assorbito dalla pelle ed esplica così la sua elevata capacità protettiva restando in superficie.
Questi solari garantiscono una protezione ai massimi livelli sia verso i raggi UVA che verso i raggi UVB e contengono principi attivi in grado di prevenire la formazione dei radicali liberi, conseguenza dell'invecchiamento cutaneo.
Dopo i primi 4 giorni a SPF 50, sono passata ad AQSOLAR CREMA SOLARE SPF 30+, dapprima sulle gambe, che reagiscono meglio al sole e si abbronzano più lentamente e, a partire dalla seconda settimana, anche sul resto del corpo (mani e piedi compresi, che tendono ad essere dimenticati e invece sono tra le parti del corpo più esposte).
Dopo aver appurato che la mia abbronzatura precedeva bene e si intensificava gradualmente e senza scottature, gli ultimi 3 giorni sono quindi passata ad AQSOLAR CREMA SOLARE SPF 15, anche questa volta prima sulle gambe e poi sul resto del corpo.
Sulle zone delicate che non dovrebbero proprio essere esposte al sole, come i nei un po' grossi e le cicatrici, vi consiglio di applicare AQSOLAR CREMA SOLARE SPF 50+: in pratica si tratta di uno schermo totale che assicura una protezione pressoché assoluta sulle zone "critiche" ed è formulato specificamente per le pelli intolleranti e per le situazioni estreme, come i tropici e l'alta montagna.
Al ritorno dalle mie vacanze, dopo due settimane di test, questi prodotti sono decisamente promossi: la mia abbronzatura è omogenea, sana e duratura.
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